Priyanka Chopra crede moltissimo in Citadel, serie creata da Josh Appelbaum, Bryan Oh e David Weil, in cui interpreta Nadia Sinh, spia a cui viene cancellata la memoria. Prima che il chip che ha nel cervello distruggesse i suoi ricordi, Nadia aveva un parter, Mason Kane (Richard Madden): anche lui ha un'altra vita. E proprio di vita cambiata ci parla l'attrice a Londra, dove l'abbiamo incontrata per l'anteprima mondiale della serie, insieme a Joe Russo, regista della serie insieme al fratello Anthony.
Citadel, su Prime Video dal 28 aprile, per Chopra è un passo fondamentale, in cui, come dice lei stessa, ha messo parte della sua anima: "Ci ho lavorato molto. Non ho paura del duro lavoro, ma mi ha messo alla prova. Abbiamo girato durante il Covid, tutti erano lontani dalle famiglie, le riprese sono durate tanto, è stato sfiancante dal punto di vista fisico. E anche emotivo. I personaggi sono complessi e il mondo ancora di più. La serie per la mia carriera è come un monumento: andando avanti tutto sarà pre e post Citadel. Ci sono stati progetti monumentali nel mio percorso, che hanno segnato la mia vita, e, a prescindere di cosa succederà alla serie, ci ho messo tutto".
Tra canzoni di Nilla Pizzi, combattimenti, segreti e tradimenti, il vero villain di Citadel è il passato. Ne è convinto Joe Russo: "Ciò che rende così interessante l'idea originale della serie è che c'è questa cosa fantascientifica degli agenti con un chip impiantato nel cervello, che serve a proteggere l'agenzia. Quindi, in caso di una catastrofe, qualcuno può premere un bottone e cancellare tutti i segreti nella loro testa. Priyanka e Richard interpretano personaggi con la memoria cancellata che si costruiscono delle nuove vite, nuove identità. Non ricordano il passato e, quando si ripresenta, saranno in grado di proteggere chi sono diventati? Quindi sì: il passato è il villain della serie".
Citadel: intervista a Priyanka Chopra e Joe Russo
Citadel: Priyanka Chopra vuole rivoluzionare il genere
Senza spoilerare troppo, diciamo che quando Nadia e Mason "tornano in servizio", è lei quella che diventa la custode dei ricordi. Probabilmente venti anni fa sarebbe stato il protagonista maschile ad avere la memoria completa. Il genere di spionaggio sta cambiando? Per Priyanka Chopra sì. Ed è anche ora: "Bisogna darne atto ai realizzatori della serie: l'idea è stata sempre questa. Quando, cinque anni fa, ci siamo incontrate con Jennifer Salke per parlarne, mi ha detto proprio questo: voglio una coppia di spie che si spalleggiano. Voleva che fosse dal respiro internazionale, che mettesse in connessione paesi diversi. Al centro c'è sempre stato questo duo. E, come sai, il genere di spionaggio è dominato dagli uomini, ci sono poche donne che mi vengono in mente. Forse Charlize Theron e Angelina Jolie hanno lasciato un segno, ma non i personaggi. Quindi è molto bello che ora ci siano più personaggi femminili a guidare la storia, o almeno mandarla avanti. E che questa serie sia molto fisica. Spero se ne vedano sempre di più. E che ci siano alleati nell'industria, che ora si rendono conto che i personaggi femminili possono essere complessi. E anche un pubblico che voglia vederli. Sta cambiando tutto".