Cinema e musica, un binomio consolidato sin dagli albori della settima arte. Ancor prima che il sonoro venisse introdotto e sincronizzato alle immagini, ancor prima che gli attori potessero avere una voce, la musica era già lì a reclamare un ruolo in questa nuova forma artistica che si andava imponendo. Il cinema, però, non si è limitato ad abbracciare l'arte musicale e sfruttarla per amplificare quello che intendeva portare su schermo, l'ha anche resa parte delle storie, messa in scena, più e più volte. Come accade anche questo Natale grazie a Warner Bros. Pictures con Primavera, il lungometraggio di Damiano Michieletto che racconta la musica e il talento in un film elegante, affascinante, ricco di quella personalità che traspare anche dai suoi bravissimi interpreti, tra i quali spiccano Tecla Insolia e Michele RIondino.
Siete andati al cinema a vederlo e ora volete altri film che vi raccontino l'affascinante e complesso mondo della musica classica? Oppure volete arrivare in sala preparati dopo la visione di altre pellicole che parlino di grandi figure della musica orchestrale? Eccovi qui alcuni titoli che potrebbero fare al caso vostro per delle festività di Natale da passare tra musica e grandi storie.
Amadeus di Miloš Forman (1984)
Iniziamo alla grande con uno dei capolavori della storia del cinema. Il film di Forman, basato sull'omonima opera teatrale di Peter Shaffer, trasforma la vita di Mozart romanzandola in un thriller psicologico, una guerra al divino, tra genialità e meschinità umane. Amadeus vinse 8 premi Oscar tra cui Miglior film, regia, sceneggiatura non originale e miglior attore protagonista, ed è senza ombra di dubbio un titolo da rivedere o recuperare, oltre a essere uno di quelli in cui la musica è anima del racconto e dei suoi protagonisti.
Amata Immortale di Bernard Rose (1994)
Gary Oldman nei panni di Beethovem in un film che, come Primavera, presenta un grande cast: oltre Oldman, infatti, in Amata immortale troverete anche Isabella Rossellini e Valeria Golino. Dopo la morte del compositore, un suo amico e assistente si occupa del suo testamento e dei suoi averi quando, in una lettera, viene incuriosito da colei che sembra un enigma, "L'amata immortale", e della quale cerca di scoprire la misteriosa identità. Anche questa è una versione romanzata sulla vita del celebre musicista che, però, attraverso una narrazione ricca di flashback, getta luci e ombre su una delle figure più conosciute del mondo della musica.
Shine di Scott Hicks (1996)
Come nel caso di Amadeus, Shine di Scott Hicks è un film che all'uscita si è reso protagonista della stagione dei premi, arrivando a vincere un Oscar come Miglior attore protagonista grazie alla prova di Geoffrey Rush e un Golden Globe come Miglior film, ma è anche perfetto da affiancare al precedente titolo di questa selezione. Si tratta della storia vera del pianista David Helffott, interpretato dall'ottimo Rush, ma è anche un potentissimo film sul trauma e il genio, elementi che tante volte vediamo accompagnare il talento e l'arte musicale. Un film in cui la musica stessa diventa protagonista per come viene trattato il Terzo Concerto di Rachmaninoff, simbolo dell'ossessione che porta al crollo del protagonista.
Maestro di Bradley Cooper (2023)
Anche con Maestro usciamo un po' dal consueto per consigliarvi una storia più recente, un biopic presentato a Venezia 2023 che racconta la vita sregolata e complessa di Leonard Bernstein, compositore, direttore d'orchestra e pianista statunitense che tra amori, scandali e pettegolezzi fece parlare di sé e della sua musica negli anni sessanta e settanta. Un film classico ma dirompente, che vive della trasformazione piuttosto riuscita anche se non sempre convincente di Bradley Cooper per raccontare una figura ambigua e una Carey Mulligan che con il suo personaggio e la sua interpretazione non si fa mettere in ombra dall'ingombrante figura del protagonista.