Ci sono due nuovi talenti comici in città: dopo una illustre carriera come wrestler, John Cena ci ha provato con il cinema. Non è il primo: pensiamo a Dwayne Johnson e Dave Bautista. Ma Cena, a sorpresa, si è rivelanto un vero genio della commedia demenziale. Sul set di The Suicide Squad di James Gunn con Idris Elba si è creata una chimica speciale ed è per questo che sono stati scelti come protagonisti di Capi di Stato in fuga, su Prime Video.

Inizialmente pensato come un thriller politico infarcito d'azione dal tono serio, il regista Ilya Naishuller ha cambiato idea, capendo che, con una coppia così, la commedia demenziale sarebbe stata più adatta. E meno male: Cena ed Elba sono strepitosi. Anche l'attore inglese, di solito sempre serissimo sullo schermo, è perfetto per i toni più leggeri. Interpretano il Presidente degli Stati Uniti Will Derringer, ex star del cinema, e il Primo Ministro Inglese Sam Clarke. Con loro anche Priyanka Chopra Jonas, nel ruolo dell'agente MI6 Noel Bissett.
Nella nostra intervista, realizzata sotto il Tower Bridge di Londra, con tanto di elicottero sullo sfondo, gli attori e il regista ci hanno spiegato che, in tempi folli come quelli che stiamo vivendo, la commedia demenziale forse ci può aiutare a capire la realtà che ci circonda meglio del dramma. E sopratutto: merita più rispetto!
Capi di Stato in fuga: intervista a Idris Elba, Priyanka Chopra e John Cena
Visto cosa vediamo ogni giorno sui social dei politici moderni, all'inizio Capi di stato in fuga potrebbe sembrare perfettamente credibile come fotografia della realtà. Poi però scopriamo che il Presidente Derringer e il Primo Ministro Clarke si preoccupano genuinamente delle persone. E capiamo che si tratta di un film.
Quanto abbiamo bisogno di leader che si preoccupino delle persone? Idris Elba non ha dubbi: "Se guidi, devi avere il coraggio di guidare. E i leader che hanno a cuore il proprio lavoro, ovviamente, lo svolgono meglio". D'accordo Priyanka Chopra Jonas: "Non sono abbastanza preparata su cosa serva per essere in quella posizione di leadership, ma penso che avere empatia, in qualsiasi ruolo di comando, sia fondamentale".
Il regista Ilya Naishuller ci teneva particolarmente a far emergere questo aspetto: "I leader che hanno a cuore gli altri sono imperfetti, ammettono i propri errori, vogliono cercare di fare del bene per le persone e capiscono che è una questione seria, un lavoro. Vorrei che i miei leader fossero pieni di speranza, ottimismo e anche in grado di lavorare di notte. Come si dice nel libro Non è un paese per vecchi: lo sceriffo viene pagato per farsi sparare per primo, mentre il politico viene pagato per pensare. Così noi possiamo pensare alla nostra vita. Questo film è la realizzazione di un desiderio, una fantasia piena di speranza. E penso che le persone in questo momento ne abbiano bisogno".
I leader e la popolarità
Nel film vediamo come oggi la popolarità sia fondamentale anche per chi governa. Il Presidente USA di finzione è ossessionato dai like e dai follower. Anche per gli attori è così? Non proprio per Chopra Jonas: "Il nostro lavoro è quello di essere attori e ciò che offriamo è un mezzo di intrattenimento. Quindi sì, certo, vuoi vendere biglietti! Vuoi che le persone guardino l'arte che hai creato. Ma, come essere umano, non ho davvero bisogno che qualcuno mi apprezzi. La mia vita va bene. Sto bene circondata dalle persone che amo e dalle persone che mi amano. Ma nel mio lavoro, sì, voglio che chiunque guardi il mio lavoro lo apprezzi. È diverso a livello professionale e personale".

Per John Cena invece: "Ti impegni per realizzare un prodotto e desideri che le persone lo apprezzino. Per quanto riguarda invece essere apprezzato a livello personale, sento che i progressi maggiori li ho fatti volendo bene alla persona che vedo nello specchio. Finché le cose vanno così, vuol dire che parto con il piede giusto".
Capi di Stato in fuga: intervista al regista Ilya Naishuller
Il Primo Ministro Inglese si presenta come serissimo. E finge di non aver mai visto i film del Presidente USA. Dice che a lui piace "il vero cinema", non i film d'azione o le commedie romantiche. Invece poi ha visto tutte le saghe di Derringer. Perché c'è così poco rispetto per certi generi cinematografici?
Idris Elba: "È solo il punto di vista di Sam. Non credo che sia così in tutta Europa! Penso che tutti amino una bella commedia romantica e in realtà Sam è un grande fan del lavoro di Will, solo che non vuole ammetterlo". D'accordo Cena: "Cavolo sì! Ci vuole rispetto per le rom-com e la commedia. Io ho rispetto per tutto l'intrattenimento".
Per il regista invece: "Qual è la definizione di vero cinema? Facendo un altro esempio: per avere il punk rock hai bisogno di Britney Spears. È importante avere entrambi. Alcuni giorni voglio sedermi ed essere triste per due ore a guardare qualcosa di molto lento e cupo. Altri giorni invece voglio vedere un film in cui un tizio picchia a sangue qualcuno per un'ora. Dipende dall'umore e mi piace molto che ci siano diverse opzioni. E sì, purtroppo l'azione, le commedie e l'horror spesso non sono apprezzati criticamente, ma va bene così. In ogni genere è possibile trovare un film, o un artista, in grado di lasciarti a bocca aperta".