Inutile girarci attorno: Borderlands, adattamento cinematografico dell'omonimo videogame, è stato un grande flop al botteghino, come ammesso anche dalla Lionsgate. Pochi gli incassi nel mondo a fronte di un budget cospicuo e di nomi altisonanti come Eli Roth alla regia e Cate Blanchett e Jamie Lee Curtis, solo per citarne due, nel cast. Segno che evidentemente qualcosa non ha funzionato e lo spirito del videogioco non è stato catturato pienamente.
Eppure l'avventura di Lilith, famigerata cacciatrice di taglie dal passato misterioso, che a malincuore torna sul suo pianeta natale Pandora per trovare la figlia scomparsa del potente Atlas, ha anche degli aspetti positivi, come delle spettacolari scene di azione, una scoppiettante scenografia e un design dei personaggi che richiama la saga videoludica. Ecco perché Borderlands merita un'altra chance e, come vedremo, prova a prendersi una rivincita in homevideo.
Una rivincita in grande stile a suon di edizioni homevideo prestigiose
Il tentativo di rivincita in homevideo lo si nota subito dal fatto che, nonostante lo scarso riscontro al botteghino, Borderlands sia uscito con edizioni in grande stile distribuite da Eagle Pictures. Non ci sono solo i classici prodotti in DVD e Blu-ray, ma anche quello tecnicamente più prestigioso, ovvero quello con il film in 4K UHD a due dischi (c'è anche il blu-ray con tutti gli extra), che noi abbiamo potuto apprezzare e che come vedremo regala anche una chicca audio per l'italiano. E non finisce qui: chi cerca qualcosa di ancora più sfizioso anche nella confezione, sappia che a disposizione ci sono anche due belle steelbook, sempre ovviamente in 4K UHD.
Il video 4K di Borderlands è al top per dettaglio e ricchezza cromatica
Per una rivincita serve ovviamente anche un prodotto adeguato e qui, tecnicamente, siamo davvero al top. A partire da un video 4K pazzesco, la cui bellezza riesce perfino a far dimenticare le lacune del film. Non c'è solamente un dettaglio incisivo e chirurgico a far strabuzzare gli occhi, ma anche una tavolozza cromatica esplosiva che trasmette grande energia, a partire dai capelli rosso-arancioni di Lilith, il personaggio interpretato da Cate Blanchett. Ovviamente il film ha un utilizzo corposo di CGI, ma nonostante questo il quadro è sempre nitidissimo, con solo lievissimi accenni di sfocature e appiattimento sui fondali.
In ogni caso si percepisce tutto l'enorme lavoro fatto sul design di produzione, con scenografie spettacolari ed elementi bizzarri e stravaganti che si possono ammirare in tutti i più minimi particolari, dai tessuti dei costumi agli oggetti di scena. Come detto, l'altro punto forte del video è la ricchezza cromatica, con una vivacità dei colori da primato nelle scene in cui si è immersi nel rosso o nel verdastro, ma anche con una varietà di tonalità che valorizza perfino le sfumature più leggere.
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Audio: c'è un Dolby Atmos in italiano travolgente e roboante
L'altro elemento di spicco dell'edizione è l'audio, con la bella sorpresa di una traccia italiana in Dolby Atmos, anche se d'altro canto lascia perplessi che la traccia originale sia invece in DTS HD 5.1. In ogni caso non ci lamentiamo, anche perché il caos assoluto di molte scene è riprodotto in maniera travolgente e roboante, con diffusori che lavorano a tutta lena restituendo grande spazialità, ottima precisione negli effetti ambientali, un ottimo sfruttamento della verticalità (da non perdere la scena in cui Tiny Tina fa piovere esplosioni su Lilith) e anche tantissima energia.
I bassi sono davvero profondi e tosti, apprezzabili già a ogni sparo che esce dalle armi, ma anche nelle tante potenti esplosioni e nei movimenti delle creature gigantesche, per una pressione sonora che arriva sempre allo stomaco dello spettatore. In questo magma caotico e rumoroso, nel quale spicca anche un'elevata dinamica, i dialoghi restano sempre chiari e ben percepibili.
Gli extra: 40 minuti tra dietro le quinte, curiosità, costumi e trucchi
Non ci può lamentare nemmeno del reparto extra, non proprio esaltante, ma comunque corposo con una quarantina di minuti di materiale. Si parte con Tutti a bordo del trenino della morte (5') che descrive soprattutto le grandi scene di azione e il lavoro degli stunt. Si prosegue poi con È l'ora del Badonkadonk Time (5') dedicato alle tante armi che si incontrano nel film, quindi troviamo Portare Borderlands sul grande schermo (5' e mezzo) sul lavoro alla regia di Eli Roth, e I costumi (8'), che tratta ovviamente degli abiti del film ispirati dal videogame. Si continua con Dal gioco al film (5' e mezzo) con diverse interviste sull'adattamento dal videogioco, e con Lande desolate ad alta tecnologia (9') sugli effetti visivi e il production design. Si chiude con La squadra (4' e mezzo) sui personaggi proncipali della vicenda, e con il trailer.