Bianca & Grey e la Pozione Magica: lupi, pecore e (poca) fantasia

Arriva in Italia Bianca & Grey e la pozione magica, il film d'animazione russo che è un inno alla pace e alla tolleranza.

Bianca & Grey e la pozione magica: un momento del film animato
Bianca & Grey e la pozione magica: un momento del film animato

È stato definito uno dei lungometraggi animati dell'anno Bianca & Grey e la pozione magica, pellicola nata dalla fantasia dello studio Wizart Animation, casa cinematografica specializzata in film per famiglie. Diretto da Andrey Galat e Maxim Volkov, il lungometraggio narra la storia di un giovane e scapestrato lupo destinato a diventare leader del suo branco il quale, per amore della sua fidanzata Bianca e per essere all'altezza del "bullo" Ragear, accetta di provare la pozione magica della coniglietta fattucchiera Mami che - suo malgrado - lo trasformerà in ariete. Questo cambiamento, che porterà ovviamente grande scompiglio nella comunità dei lupi e in quella delle pecore, nel film è prima di tutto metafora della forte spinta emotiva che condurrà il protagonista di Bianca & Grey e la Pozione Magica a intraprendere il suo personalissimo percorso verso la (tardiva) maturazione.

Non solo pecore e lupi

Pur sfruttando un plot non di certo originale, Bianca & Grey e la Pozione Magica ha il grande pregio di voler mettere in discussione le canonizzazioni classiche degli (antropomorfi) animali in un gioco di ruoli - in cui il modus operandi dei lupi diventa molto simile a quello delle pecore e viceversa - gestito in maniera sicuramente non innovativa ma decisamente divertente. La pellicola, come ogni film nato e pensato per i più piccoli, si fa veicolo di tematiche importanti e spiega, senza mai cadere nella mera pedagogia ma inciampando molto spesso nella ripetitività, l'importanza di concetti come la pace e la tolleranza.

Un lavoro poco cinematografico

Bianca & Grey e la pozione magica: un'immagine del film animato
Bianca & Grey e la pozione magica: un'immagine del film animato

Nonostante il serratissimo ritmo della narrazione e la bellezza di una grafica che, volente o nolente, richiama nel design dei personaggi le animazioni di Don Bluth, il grande difetto di Bianca & Grey e La Pozione Magica è quello di essere un film non in grado di catturare in maniera costante né l'attenzione dei piccoli, né tantomeno quella degli adulti. Pur provando incessantemente a stuzzicare la curiosità del pubblico, sia attraverso citazioni di lungometraggi (animati e non) cari ai bambini di un tempo, sia attraverso furbi escamotage visivi che non distraggono dalla prevedibilità delle azioni/reazioni dei personaggi, Bianca & Grey e la Pozione Magica risulta essere un prodotto a suo modo interessante, ma forse più adatto all'industria direct-to-video che a quella cinematografica.

Movieplayer.it

2.5/5