L'appuntamento con Ambra Angiolini è in un albergo dietro la Stazione Termini. Strano ma vero, lo schedule è in anticipo sui tempi. L'attrice è volata a Roma da Cagliari, impegnata nello spettacolo teatrale Oliva Denaro (ultima tappa il 4 maggio al Franco Parenti), prima di iniziare un nuovo tour, sempre a teatro, con La bella regina di Leenane di Martin McDonagh.

Intanto, arriva su Paramount+ con BFF - Best Friends Forever di Andrea Fazzini e Alessandro Pavanelli, una commedia che ruota attorno a due amiche quarantenni, Anna e Virginia. Sono cresciute insieme, sfidandosi nel conquistare gli uomini. Nessun impegno, solo un terreno di caccia che amplifica ancora di più la competitività e il divertimento. Tuttavia, ecco l'imprevisto: nella loro vita arriva il chirurgo Diego (Massimo Poggio). L'onesta battaglia tra le due amiche diventa quindi un aspro confronto a discapito di Diego, strattonato e smontato della sua aurea da maschio alpha.
BFF - Best Friends Forever: intervista ad Ambra Angiolini

Durante la nostra video intervista, Ambra ha detto di essersi decisamente divertita nell'interpretare Virginia. Una sorta di liberazione, grazie ad un personaggio femminile fuori dagli schemi. "Mi sono sentita libera, almeno per un attimo, da quelle necessarie battaglie da portare ancora avanti nel mondo reale", spiega l'attrice. "Sarebbe bello che si producessero più commedie del genere: oltre l'impegno deve esserci una cinica leggerezza. Se così fosse, vuol dire che la realtà è diventata migliore della fantasia".
Ambra e Anna Ferzetti avevano già splendidamente duettato nella serie Le fate ignoranti di Ozpetek. Qui le ritroviamo ancora più affiatate. "Io e Anna, venendo da Le Fate Ignoranti, avevamo un'affinità che non avevamo deciso a tavolino. Diciamo, è un'affinità accaduta. Avevamo deciso in quel momento, durante le riprese della serie, di affrontare solo l'amore e non la questione omosessuale. Poi, è arrivata questa commedia fuori dagli schemi in relazione a due figure femminili. Due figure che litigano non litigano per un uomo, ma per loro stesse. Ci siamo riguardate, in questo settore non ci conoscevamo, è stato una sorta di non-luogo".
La competizione tra donne
Durante l'incontro stampa, l'attrice si è approcciata a BFF come se fosse un gioco, settato sulla risata di una femminilità portata fuori dai binari. "Ci piaceva raccontare questo film come un gioco, con un'unica ambizione: ridere dell'aspetto femminile portato all'estremo. È qualcosa di diverso, un ribaltamento anche rispetto al genere. So che può far strano perché nelle commedie le donne sono sempre quelle che perdono i vestiti sotto la doccia".

Tra l'altro, il film si basa sulla competizione tra le due migliori amiche. "La competizione tra donne? Scatta quando ti senti viva, nello stesso modo in cui ci siamo sempre sentite. Quando non cambiamo abitudini vuol dire essenzialmente stare al mondo", prosegue Ambra Angiolini. "Quello delle due protagoniste è un modo di stare al mondo, non è competizione. L'uomo non è il premio nel film. Il salto che volevamo fare? Far sparire il motivo del contendere, e sottolineare la vita delle due protagoniste. In commedia è facile ma anche coraggioso andare oltre il concesso della vita reale".