Al via la prima stagione della miniserie britannica: sei episodi per una storia ambientata in un ex-istituto psichiatrico infestato da presenze soprannaturali e segreti terrificanti.
Apparizioni spettrali, visioni terrificanti, vendette soprannaturali, e poi ancora misteri da svelare e intrighi familiari: questi sono gli ingredienti principali de I fantasmi di Bedlam, nuova serie britannica la cui prima stagione è in onda su Fox a partire dal 10 ottobre 2011. Lo scenario della serie è Bedlam Heights, austero edificio che in passato era stato un istituto psichiatrico, adesso trasformato in residence di lusso da Warren Bettany (Hugo Speer) e da sua figlia Kate (Charlotte Salt), rispettivamente figlio e nipote di uno dei medici che operavano nella struttura. Gli affari però, non vanno a gonfie vele, proprio a causa del passato dell'edificio, che incute timore nei possibili inquilini. Oltre a Kate e suo padre - legati da un rapporto non facile, sicuramente segnato da vecchi problemi - a Bedlam vivono anche Ryan (Will Young) un giovane bisessuale dall'animo sensibile, la bella Molly (Ashley Madekwe) una mora dolce e un po' hippie, affascinata dall'esoterismo e Jed Harper, cugino acquisito di Kate, un giovane dal passato oscuro e dotato di sensitività medianica, che a Bedlam è inevitabilmente uno dei più coinvolti dalle energie occulte dell'edificio.
E' proprio Jed - interpretato dal prestante (e spesso svestito) Theo James - il vero protagonista de I fantasmi di Bedlam, che si ritrova ad intervenire in numerosi casi soprannaturali, oltre a dover svolgere un'indagine difficile che riguarda il suo passato.
Il primo episodio di Bedlam si apre con una sequenza che fa pensare ad un'altra serie soprannaturale come Ghost Whisperer, e di fatto il serial britannico non si discosta molto, come struttura, da quello interpretato dalla bella Jennifer Love Hewitt. C'è meno spazio per l'atmosfera, i sentimenti e le emozioni, e più per il brivido, come per gli effetti in digitale, rispetto a Ghost Whisperer, ma il modo in cui si sviluppa questa prima stagione, con sei episodi incentrati su altrettanti casi soprannaturali nei quali Jed deve intervenire, e una storyline di base che si fa più corposa e interessante verso la fine della stagione stessa, ricorda la struttura della serie americana. Il primo episodio fa luce sul dono di Jed e sul lutto recente di Ryan, il cui fratello è morto annegato in seguito ad uno scherzo finito male. Si tratta di un episodio in cui l'elemento acqua ha un ruolo dominante, con le sequenze più inquietanti che si svolgono mentre i protagonisti sono immersi in vasca da bagno o si lavano il viso. Riflessi fluidi e rivoli d'acqua che scendono sulle pareti delle stanze rendono lo scenario più suggestivo e i richiami al dramma di Ryan più immediati. Curiosamente, a chiudere la prima stagione è invece un episodio che gioca tutto sull'elemento fuoco, la cui furia distruttiva è scatenata da uno spirito vendicativo, evocato incautamente da una consultazione dei tarocchi.
Agli amanti del genere I fantasmi di Bedlam forse non dispiacerà: si tratta di una serie che punta tutto sui clichè e i temi più collaudati del soprannaturale, tra bambine alle prese con i loro terrificanti amici immaginari, ex-amanti in cerca di vendetta, o spettri che chiedono giustizia. Il tutto in una confezione dai colori accattivanti, quasi pop, che si alternano a sequenze dai colori desaturati e dalle atmosfere polverose. L'aspetto più curioso della serie è che alcuni inquilini di Bedlam Heights si confrontano con le presenze che infestano l'edificio per questioni legate al loro vissuto, ma estranee a Bedlam: c'è una giovane pirata della strada che si è macchiata di un crimine atroce, e continua a vedere le pareti del suo appartamento segnate dalle impronte nere delle ruote di un'automobile, così come un giovane di colore tormentato da una "stalker soprannaturale" che appartiene al suo passato sentimentale.
Man mano che la prima stagione si avvicina alla conclusione, si sviluppa anche la storyline principale che riguarda Jed e suo zio, la sparizione di diverse donne, tra cui la madre del ragazzo, che era stata una paziente della struttura e le testimonianze di una anziana paziente, che vive nascosta nella struttura da anni. E' proprio in questa storyline l'elemento più interessante della serie, che si chiude con una sequenza ambientata nei sotterranei di Bedlam, e sicuramente apre la porta ad una seconda stagione, nella quale, ci auguriamo, sarà dato più spazio al background dei personaggi e meno ai singoli episodi soprannaturali. C'è ancora molto da svelare sul sinistro passato della struttura psichiatrica - per il quale si intuiscono storie di abusi e violenze - sul rapporto tra Kate e suo padre, due figure particolarmente ambigue, che potrebbe rivelare delle sorprese.