Il primo a raccontarla è stato uno dei più grandi documentaristi contemporanei, Asif Kapadia. L'ha raccontata come meglio non si potrebbe, cogliendone ogni grinza, ogni nota, ogni smorfia. Quel documentario, Amy, che vinse l'Oscar, avvalendosi tra l'altro di alcuni brani inediti, arrivava appena quattro anni dopo la tragica morta di Amy Winehouse, un bolide della musica capace di ardere di vita e di talento. Un documentario, appunto. La ripresa dal vero di una leggenda della musica interrotta a soli 27 anni, nel pieno della sua carriera. Ora, Amy Winehouse torna al cinema. E lo fa in quello che si preannuncia un biopic ad alto tasso emozionale.
A cominciare dal titolo, Back to Black, come quella meravigliosa canzone soul del 2007, prodotta da Mark Ronson e inclusa nell'omonimo album di provenienza. Un album epocale che contiene tracce com Rehab, You Know I'm No Good, Tears Dry on Their Own e Love Is a Losing Game. Lo stesso album che, secondo le prime note (per restare in tema), farà da sfondo al biopic diretto da Sam Taylor-Johnson e scritto da Matt Greenhalgh. Ad interpretare Amy Winehouse, invece, Marisa Abela. Chi è? Classe 1996, nata a Brighton, l'abbiamo vista, abbastanza velocemente, in Barbie (ma anche nella serie Industry). Una quasi esordiente, dunque? In parte. Anche perché, a giudicare dalle prime immagini arrivate con il trailer, il talento attoriale e la somiglianza di certo non le mancano. Anzi.
Back to Black: il cast
L'idea di realizzare un biopic su Amy Winehouse era in piedi da diversi anni (compreso il progetto che avrebbe visto Amy interpretata da Noomi Rapace), ma la produzione si concretizzò solo nel 2022 con Sam Taylor-Johnson alla regia (sì, la stessa che ha diretto 50 sfumature di grigio) con script affidata a Matt Greenhalgh, che già aveva rivisto un mito della musica (John Lennon) in Nowhere Boy del 2009. E poi? E poi ecco il cast: nel 2023 è stata annunciata Marisa Abela, e poi ecco Jack O'Connell nel ruolo di Blake Fielder-Civil, ossia il marito di Amy. Effettivamente, il gruppo di interpreti di Back to Black va a coprire l'intera famiglia della cantante: Juliet Cowan interpreta sua madre, Janis Winehouse-Collins, mentre Eddie Marsan (attore strepitoso!) intepreta papà Mitch. E nel ruolo di Mark Ronson? Ecco Jeff Tunke.
La musica, le location, la data d'uscita
Se Back to Black ci porta a ri-scoprire i primi anni di carriera di Amy Winehouse, eccoci nei club di Londra, tra sonorità jazz e soul. Sono gli Anni 2000, e l'arista si sta facendo scoprire poco a poco. Dunque, un lasso di tempo limitato (e questo è fondamentale nei biopic) che culmina con il trionfo ai Grammy. A proposito di musica, naturalmente le canzone di Amy saranno le vere protagonista, reinterpretate dalla stessa Marisa Abela. Attenzione, perché poi la colonna sonora originale è stata composta da due top player come Nick Cave e Warren Ellis, su produzione di Giles Martin (figlio di George, storico produttore dei Beatles). Dunque: canzoni, vibrazioni e un'esperienza cinematografica capace di rivelare l'essenza umana dietro una figura dolente e iconica.
Tra l'altro, valore aggiunto le location di Back to Black, che ripercorrono i luoghi originali sfiorati da Amy, e qui impreziositi dalla fotografia di Polly Morgan. Torniamo nel Jazz Club di Ronnie Scott e poi nei Metropolis Studios dove è stato inciso Back to Black, e poi eccoci a Camden Town, dove si trova la prima casa di Amy Winehouse. Luoghi fondamentali, per una cornice geografica che accoglie e struttura quello che si preannuncia come un biopic tanto delicato quanto feroce. Proprio com'era Amy. Ah, dimenticavamo: Back to Black è al cinema dal 18 aprile.