Back in Action, di nuovo in azione. Un ritorno che vale per i personaggi che racconta il film disponibile su Netflix, ma in qualche modo anche per la sua protagonista, Cameron Diaz, che mancava dalle scene dal 2014, da Annie, che la vedeva già allora accanto a Jamie Foxx, con cui condivide la scena anche in questo nuovo lavoro. Li abbiamo intervistati entrambi per farci raccontare l'esperienza al servizio di Seth Gordon per questa commedia d'azione in cui interpretano due agenti della CIA ritirati a vita privata, costretti a tornare in azione quando la loro copertura viene rivelata. Un passaggio non semplice, anche perché ora non sono più soli e hanno due figli di cui occuparsi.
Back in Action, intervista a Cameron Diaz e Jamie Foxx
E proprio da questo punto abbiamo iniziato la nostra chiacchierata, colpiti dal primo atto del film che vede Emily e Matt, questi i nomi dei due protagonisti interpretati da Cameron Diaz e Jamie Foxx, alle prese con quella che ci appare come la loro missione più difficile: essere genitori! "Il difficile" ci ha detto infatti Jamie Foxx, "è creare una connessione con i propri figli, volersi sentire fighi, facendo questo lavoro che lo è figo. La cosa più difficile per loro è creare questa connessione, anche nelle cose più semplici: assicurarsi che i ragazzi si divertano, creare un dialogo aperto con loro. É una cosa da genitori: vuoi sentirti figo per loro."
Ma non è tutto per Cameron Diaz, che aggiunge come "la cosa buffa è che quando i ragazzi sono giovani, tu sei tutto il loro mondo. E ti abitui che vogliano stare sempre con te, che vogliano passare del tempo con te. Per loro sei la cosa migliore che esista! Sei tutto. E poi, all'improvviso, non ti vogliono più intorno. Fa male, spezza il cuore, è come una separazione con l'amore della tua vita." Ed è un po' quello che vivono anche i protagonisti di Back in Action: "Li vedi che affrontano proprio quel momento in cui si dicono 'oh mio Dio, cosa è successo?! Era così dolce e ora ci guarda in questo modo che nemmeno capiamo'. E vorrebbero riaverla indietro."
C'è però una differenza per Emily e Matt: "non tutti i genitori" spiega infatti Cameron Diaz, "hanno la possibilità di rivelare ai loro figlio com'era prima di diventare genitori", di mostrarsi per quello che sono realmente. E soprattutto "far sì che loro si dicano 'Wow! Siete più di quello che pensavamo, vogliamo conoscere quelle persone!' È come se i nostri personaggi ottenessero qualcosa che tutti i genitori desiderano di poter avere, quel momento in cui i figli tornano a vederli come persone straordinarie." E questo fa nascere un desiderio: "spero che questo film permetta questo tra genitori e figli, se lo guarderanno insieme, che facesse chiedere ai ragazzi: 'chi eri?' In modo che i genitori possano rivelare un pochino di quello che sono."
Tra commedia e azione
Il tutto in un film che Seth Gordon dirige con equilibrio tra commedia e azione. "Ed è un buon mix" ci ha detto Jamie Foxx, che spiega come abbia usato come riferimento Rush Hour: "quando guardi quel film ti stupisci che mentre stai ridendo, all'improvviso iniziano a menarsi. E penso che il regista Seth Gordon, con il suo background di film come Come ammazzare il capo... e vivere felici, l'ha costruito molto bene, ha inserito una serie di momenti comici molto sottili, in modo che quando l'azione arriva è una combinazione perfetta!"
E sicuramente ha aiutato l'intesa tra lui e Cameron Diaz, il fatto che avessero già lavorato insieme prima. "Il fatto che ci conoscevamo da tanto tempo, che avessimo rispetto l'uno per l'altra, è evidente su schermo. Ci conosciamo, ci divertiamo insieme, e volevamo fare un film che il pubblico potesse godersi" e ci sono riusciti, come sottolineato nella nostra recensione. Ed è ottimo anche il rapporto con i comprimari, a cominciare ovviamente da Glenn Close e Jamie Demetriou: "Ed è quello che dà un senso di chiusura al film. È qualcosa a cui bisogna stare attenti, perché ci si concentra sui personaggi principali e resta poco spazio per i comprimari. E invece riescono a emergere e farsi notare."
Nei panni di un agente segreto
Emily e Matt, ovvero la Diaz e Jamie Foxx, sono agenti segreti, o spie se vogliamo. Figure che il pubblico ha dimostrato di amare, che appassionano. Cosa affascina così tanto gli spettatori? "E chi non ama un buon agente segreto?!" ci dice stupito Jamie Foxx, "sin da La pantera rosa, 007, tutti questi grandi agenti, da ragazzi ci facevano sognare di essere agenti segreti. E quando hai la possibilità di interpretarne uno, è divertentissimo! E qui ci sono delle cose buffissime, dei gadget divertentissimi che potresti perderti se non presti attenzione. E trucchetti come quando va nel garage e c'è un pannello con dietro tutto quello che ti serve per andare in guerra. Chi non vorrebbe un pannello in garage?! Sono le cose che sogni di voler fare mentre cresci."