"Al, John e Jack sottovalutato? Siete stati voi critici a stroncarlo!", scherza - ma nemmeno poi tanto - Giacomo, quando lo incontriamo in occasione della presentazione di Attitudini: Nessuna, arrivato in sala. Il documentario firmato da Sophie Chiarello ripercorre la storia di Aldo, Giovanni e Giacomo. Passato, presente e sì, pure un pizzico di futuro. Successi (molti) e insuccessi (pochi, ma catartici). "Siamo pronti per un sequel de La leggenda di Al, John e Jack", ci dice il trio, dopo aver parlato di odori - dal set di Così è la vita - e colori, oltre alla sensazione di essere ancora dei perfetti incoscienti.
Più che un documentario, questo è un "Docupanettone", dice ancora Giacomo Poretti, incontrando la stampa dopo la sessione di video interviste. La regista, che ha iniziato a lavorare proprio con il trio come assistente alla regia (con tanto di cameo in Chiedimi se sono felice), spiega che Attitudini: Nessuna "parte dalla voglia di riscoprire il trio fin da quando erano bambini e rivelare quali erano i loro sogni". "Io ero contrario", confessa ancora Giacomo. "Nella mia concezione i documentari si fanno quando uno se n'è andato. Ma ammetto che sono venute a galla cose interessanti".
Attitudini: nessuna, intervista ad Aldo, Giovanni e Giacomo
Per Aldo, invece: "Per me era importante realizzare questo film, volevo qualcosa che restasse avendo vissuto tante vite. È come un album di fotografie. Mi stupisco di quello che abbiamo realizzato in questi anni". Secondo Giovanni, "Attitudini: nessuna è stato un viaggio nel passato che ci ha ricordato e ci ha fatto rincontrare persone che non vedevamo da tanto tempo, scaturendo nostalgia", e ancora, "La memoria è personale, ogni ricordo è vissuto in prima persona"_.
Lo spunto è arrivato dalla regista che, continua Giovanni, "ha tessuto la trama, portandoci a riscoprire luoghi a noi cari. Nel film c'è un decimo rispetto a quello che abbiamo girato. La prima versione durava molto di più". Una carriera che ha attraversato 30 anni, partendo dai teatri di Milano e Mai Dire Gol, fino al grande schermo: Tre uomini e una gamba, Così è la vita, Chiedimi se sono felice, fino a Odio l'estate e Il grande giorno.
Il viaggio continua
Se Attitudini: nessuna potrebbe essere una sorta di punto artistico, Giacomo mette le cose in chiaro: "Vorrei rassicurare tutti: non è mai esistita la possibilità di scioglimento. Ma avevamo bisogno di prenderci dei tempi diversi per fare delle cose da soli". E il futuro? "Tutto è possibile. Quando siamo insieme scatta qualcosa", chiude Giovanni. "Aspettatevi di tutto e niente". E infatti è già ufficiale: Medusa, presentando il listino cinematografico del 2026, ha anticipato il nuovo lavoro del trio. Il viaggio prosegue.