Sono ormai diversi anni che siamo in spasmodica attesa di questo film, annunciato subito dopo l'uscita di Matrix e nelle sale soltanto quest'anno, precisamente in Italia dal 23 maggio. E' prevista l'uscita di un terzo e ultimo capitolo (The Matrix Revolutions) di quella che è divenuta così una trilogia, come nelle più rosee speranze dei due registi. Matrix è diventato lo standard per i film d'azione, per le sue sparatorie, per i movimenti impossibili che hanno rivoluzionato tutto il genere, spingendo altri cineasti a imitare lo stile rivoluzionario dei fratelli Wachowski pur raggiungendo la spettacolarità dei loro movimenti di camera. Eppure grande azione non significa grande film: gli effetti speciali non bastano ad avvincere lo spettatore quando manca una trama solida, una trama che riesca a tenerne desti l'interesse e la curiosità.
Il secondo film, il cui nome è Matrix Reloaded, ci fa ripartire subito dalla fine del primo capitolo, con Neo (Keanu Reeves) che ha accettato finalmente la sua condizione di eletto e grazie a Morpheus (l'ottimo Laurence Fishburne) e alla splendida Trinity (Carrie-Anne Moss) che lo affiancheranno, dovrà cercare di risvegliare l'umanità dal suo torpore, dalla sua condizione di accettazione di una vita-non vita, di sottomissione alle macchine, che come dice Neo, per quanto intelligenti, sono sempre macchine.
La storia si svolgerà sempre sul filo degli effetti speciali e delle azioni girate con l'innovativa e ultracopiata tecnica definita "Animatrix", che consiste nel piazzare un certo numero di macchine da presa digitali (nel seguito si parla di oltre 100) intorno alla scena da sviluppare. Queste scattano decine di fotografie al secondo, permettendo di immortalare ogni piccolo movimento, che verrà poi proiettato a diverse velocità e da diverse angolazioni, creando l'illusione che la telecamera stia effettivamente girando intorno all'azione. Le parole da sole non bastano a rendere il fascino del risultato finale; chi ha visto il primo Matrix non può che aspettarsi innovazioni ancora più stupefacenti da questo seguito.
Oltre ai già citati personaggi, troviamo anche Monica Bellucci nella parte di Persefone, una delle scommesse del film, Nona Gaye che sostituirà la cantante Aaliyah, scomparsa in un tragico incidente aereo. Ritroviamo anche l'attore che impersonò l'agente Smith (Hugo Weaving, Elrond nella trilogia de Il signore degli anelli). La storia ci fa ampliare le nostre conoscenze su Zion, citata anche nel primo episodio come unica e "vera" città sopravvissuta a Matrix e baluardo della resistenza umana alle macchine.
Gran parte dei dettagli diffusi a proposito di questo sequel rappresentano quindi una promessa che speriamo venga mantenuta. Sarà difficile eguagliare i risultati di un film che in brevissimo tempo si è guadagnato la fama di cult, ma questo e' quello che in fondo tutti ci aspettiamo. Al seguente link troverete un ultimo trailer (in lingua inglese) molto lungo ( 59 MB ) ma di grande inpatto: e' pieno di anticipazioni, quindi non vi consigliamo di scaricarlo se non volete rovinarvi alcuna sorpresa, se invece siete curiosi come il sottoscritto, correte a vederlo, e subito dopo non farete altro che contare i giorni che vi separano dalla sua uscita. Buona visione!