Ricordate quella controversa scena di Spider-Man 3 in cui Tobey Maguire balla per le strade di New York? Tranquilli, in questo Marvel's Spider-Man non troverete nulla del genere per fortuna, ma è esattamente così che ci immaginiamo i fan del supereroe Marvel più amato di sempre davanti ai negozi il prossimo 7 settembre. Giorno in cui sarà finalmente disponibile, in esclusiva PS4, un videogioco che riuscirà davvero a trasportarci nell'universo di Spider-Man esattamente come, in passato, è stato per i Batman della Rocksteady e la memorabile trilogia di Arkham.
Gli sviluppatori di questo nuovo videogame sono invece quelli della Insomniac Games, gli stessi che negli ultimi 20 anni ci hanno regalato le saghe di Spyro, Ratchet & Clank, Resistence e anche quel piccolo cult che è stato Sunset Overdrive. Tutti titoli che qualsiasi videogiocatore non può che associare ad una sensazione di gran divertimento e intrattenimento, eppure non fatichiamo a credere che proprio questo nuovo titolo con licenza Marvel possa essere il loro lavoro più riuscito. Di sicuro è il più ambizioso. Come facciamo a saperlo? Semplicemente perché abbiamo provato una demo di Marvel's Spider-Man della durata di due ore e avremmo voluto continuare a giocare per tutto il giorno.
Tanti nemici, tanto clamore
Del gioco probabilmente saprete già moltissimo, d'altronde una prima anteprima ve l'abbiamo già raccontata un paio di mesi fa da Los Angeles, e i tanti spettacolari trailer di certo non vi saranno passati inosservati. Quello che però per il momento potete solo immaginare è la piacevolissima sensazione di volteggiare tra i grattacieli di New York in totale libertà e con un sistema di controllo essenziale ma di grande efficacia. Lo stesso si può dire dei combattimenti: divertenti, vari e, a tratti, anche piuttosto impegnativi; ogni scontro può essere affrontato in maniera sempre diversa, utilizzando gadget e mosse differenti, sfruttando l'ambiente in cui ci troviamo o più semplicemente adottando uno stile di combattimento specifico. Meglio combattere tutti i nemici assieme o dividerli e affrontarli uno ad uno magari tendendo loro delle trappole? La sensazione è che prima di annoiarsi ci vorrà davvero un bel po', soprattutto visto il gran numero di missioni secondarie, costumi, gadget ed abilità a disposizione.
Leggi anche: Cinema e videogiochi: l'attrazione e imitazione è reciproca
Lo stesso ci viene da dire anche sui nemici, anche se personalmente nella prima ora abbiamo potuto affrontarne solo uno, il temibile Wilson Fisk. Tramite i trailer e le immagini promozionali sono già stati annunciati, oltre al Kingpin, Mister Negativo, Shocker, Electro, Rhino, Scorpione, Avvoltoio e Taskmaster. Ma i nostri personalissimi sensi di ragno ci fanno intuire che saranno in tanti altri a provare a mettere fuori combattimento il nostro amichevole Spider-Man di quartiere.
Peter, ti presento Spidey
Se la varietà di nemici non è certo una novità in produzioni di questo genere, quello che ci ha colpito positivamente e che segna anche una differenza netta rispetto alla già citata trilogia del Cavaliere Oscuro è l'importanza data, nella trama, all'alter ego umano di Spider-Man, ovvero Peter Parker. Ovvio che per gran parte del gioco sventeremo crimini per New York completamente mascherati, ma già nelle prime dure ore che abbiamo potuto provare è evidente che, in termini di narrazione pura, si cercato il giusto equilibrio tra la vita da supereroe e quella da semplice ragazzo, con le sue problematiche legate al lavoro, alla famiglia e agli amici.
Leggi anche: Grande potere, grandi responsabilità: Diamo i voti alle incarnazioni cinematografiche di Spider-Man
In questo senso va detto che Marvel's Spider-Man non è una origin story, ma anzi ci racconta di uno Spider-Man già più maturo. Sono passati infatti già 8 anni da quando ha acquisito i suoi poteri, nel frattempo Peter si è laureato e sta muovendo i primi passi nel mondo del lavoro e anche dal punto di vista sentimentale la sua storia con Mary Jane sembra essere già acqua passata. Se sarà davvero così lo scopriremo, ma di certo l'idea di avere a che fare con uno Spider-Man diverso da quello visto mille volte sullo schermo anche solo negli ultimi anni ci sembra un segnale molto positivo. Nonostante questo tutti i personaggi dello Spiderverse che conosciamo saranno presenti: Zia May, J. Jonah Jameson, Harry Osborn, Miles Morales, il Dott. Octavius, Silver Sable e molti altri. Non saranno magari esattamente come ce li aspettiamo o come siamo abituati a vederli, ma anche questa ci sembra un'ottima notizia.
Intervista a Bryan Intihar, creative director di Marvel's Spider-Man
Proprio l'aspetto narrativo del gioco è quello che ci ha colpito di più ed, in fondo, anche quello che ci interessa di più in quanto Movieplayer.it. Per questo motivo abbiamo approfittato della presenza a Milano di Bryan Intihar, il creative director di Insomnia Games, per chiedergli quanto per lui fosse importante raccontare una storia che parlasse non solo di Spider-Man ma anche di Peter Parker. "Siamo stati molto attenti a mantenere questo equilibrio, perché ne abbiamo parlato a lungo con quelli della Marvel e ci hanno detto senza mezzi termini che secondo loro le storie più belle e riuscite erano proprio quelle in cui i due mondi, quello di Spider-Man e quello di Peter, finivano con lo scontrarsi. L'intera nostra storia si è basata su questa idea, ma è chiaro che il videogiocatore vuole soprattutto volteggiare per New York e sconfiggere i nemici, ma per rendere ancora più vera e completa l'esperienza sapevamo che dovevamo necessariamente raccontare anche l'altro lato dell'eroe e quindi Peter che va in laboratorio, che si confronta con Zia May o con M.J. Non è stato facile creare una storia che fosse equilibrata in questo senso ma speriamo di esserci riusciti".
Leggi anche: I trailer dei videogiochi come opere d'arte: 15 video indimenticabili
Ed in effetti è evidente fin dai primi minuti quanto la storia sia fondamentale e curata. Nonostante questo, però, Marvel's Spider-man è anche un gioco open world, con delle caratteristiche ben precise. A questo proposito Bryan Intihar ci ha raccontato quanto è difficile equilibrare questi due aspetti: "È una delle sfide più grandi, riuscire a raccontare una storia pur lasciando più libertà possibile ai videogiocatori. Penso che il nostro gioco invogli molto ad esplorare New York e vedere tutto quello che la città ha da offrire in termini di gameplay, ma al tempo stesso sappiamo che in un gioco del genere non potevamo non sfruttare i personaggi della Marvel e offrire una trama all'altezza di quello che è l'universo di Spider-Man."
L'impressione che si ha giocando a Marvel's Spider-Man è di trovarsi davvero in uno dei film che tanto abbiamo amato in passato, ma quanto e cosa è stato preso dal cinema? E quali sono i loro Spider-man cinematografici preferiti? "Sicuramente i fumetti sono un punto di partenza importante per il design dei personaggi, ma è ovvio che nel realizzazione un gioco ricco di sequenze di azione i film sono un aiuto molto importante. Tra quelli che più amo c'è sicuramente Spider-Man 2 di Sam Raimi, per ovvie ragioni. Ma dal punto di vista dell'azione e dei combattimenti, tutti i film precedenti e il lavoro di tutti gli attori, sia Tobey Maguire che Andrew Garfield fino al più recente Tom Holland, sono stati comunque fonte di ispirazione. Penso però che gli ultimi film di Spider-Man, quelli del Marvel Cinematic Universe, abbiano in qualche modo influenzato il mondo in cui abbiamo utilizzato l'humour e l'approccio alla storia. Tutti i film della Marvel hanno grande storie che funzionano anche se rimuovi l'elemento supereroistico e hanno un bilanciamento perfetto tra commedia e dramma. Di Spider-Man: Homecoming ho apprezzato molto tutta la parte a scuola ma anche il fatto che in fondo Spider-Man in quel film è un po' come il fratellino minore che vuole a tutti i costi giocare con i fratelli più grandi, gli Avengers. Ma in genere amiamo molto il "Marvel's tone", l'approccio che hanno avuto ai fumetti e speriamo di essere riusciti a fare qualcosa di simile". La nostra impressione è che quantomeno ci siano andati molto molto vicini, ma questo lo scopriremo il 7 settembre quando il gioco sarà disponibile per tutti nella sua interezza.
Leggi anche: L'invasione dei supereroi: Guida ai cinecomics di prossima uscita