Dal piccolo al grande schermo, come tanti loro predecessori: anche per Pio e Amedeo (Pio D'Antini e Amedeo Grieco), il duo comico del programma tv Le Iene, è arrivato il momento del cinema: un buon debutto sul fronte degli incassi, visto che Amici come noi rimase in vetta alle classifiche italiane al botteghino per due settimane consecutive all'epoca dell'uscita in sala. A firmare il loro sbarco sul grande schermo, il regista Enrico Lando, che aveva già diretto I soliti idioti.
In Amici come noi Pio e Amedeo sono due amici inseparabili in un piccolo paesino di Foggia, uniti dalla passione per il calcio e soci in un business alquanto bizzarro di pompe funebri. Pio è in procinto di sposare Rosa (Alessandra Mastronardi), ma durante la festa di addio al celibato scopre che sul web gira un video piccante che ha per protagonista proprio la sua amata. Pio è sconvolto e preso in giro da tutti, per cui Amedeo lo convince a una fuga assieme lontano dal paesino. Una sorta di on the road che li porterà fino a Milano e addirittura ad Amsterdam. Da segnalare la presenza a sorpresa nel film dei Modà e una canzone scritta appositamente per Pio e Amedeo dal corregionale di successo Checco Zalone.
Video soddisfacente, con qualche sbavatura
Adesso è possibile scoprire Amici come noi anche in homevideo, grazie al DVD distribuito da Warner Home Video. Un prodotto tecnicamente discreto ma un po' povero di contenuti speciali. Il video è nel complesso soddisfacente, e tocca livelli di ottima qualità sui primi piani e sugli elementi ravvicinati, che presentano un dettaglio di tutto rilievo per il formato. Il quadro presenta un buona compattezza, grazie anche ai molti esterni e a una fotografia luminosa. Ottimo anche il croma, esuberante e in linea con la vivacità della storia. C'è però da rilevare che non appena il quadro è caratterizzato da panoramiche, oppure gli elementi sullo sfondo sono particolarmente ostici, appaiono varie sbavature tra fenomeni di aliasing, contorni tremolanti e anche qualche pixel fuori posto di troppo. In questi casi, anche per i fisiologici limiti del formato, il calo di qualità è evidente. Nel complesso, però, si tratta di problemi non molto frequenti per cui il giudizio finale è discreto.
Audio discreto, scarsi gli extra
Più o meno sullo stesso livello l'audio multicanale, un dolby digital 5.1 che presenta dialoghi molto puliti ma un'ambienza non trascendentale: i particolari ci sono, ma una maggior energia da parte di asse posteriore e sub sarebbe stata opportuna. I rear in particolari si fanno particolarmente notare per l'appoggio durante la colonna sonora e le musiche, che avvolgono in questi casi lo spettatore ma suonano troppo scariche sui bassi. Insomma un ascolto discreto, non esaltante ma più che adeguato a una commedia di questo tipo. Scarsi invece i contenuti speciali. Oltre al trailer, infatti, troviamo un backstage di appena 6 minuti fra momenti sul set e interventi dei protagonisti, che ha uno stampo molto promozionale. Certamente si poteva fare di più.