Sole, mare e musica dal ritmo travolgente: Las Colinas Resort, hotel di lusso a Città del Messico sembra un paradiso. Almeno per la sua clientela: chi ci lavora invece, come Maximo (Enrique Arrizon) deve sgobbare durissimo. Creata da Austin Winsberg, Eduardo Cisneros e Jason Shuman, Acapulco è arrivata alla seconda stagione: tutti gli episodi sono disponibili su Apple TV+
L'impostazione ricorda un po' quella di How I met your mother: un uomo di successo racconta come ha costruito la sua fortuna, ricordando il passato, quando lavorava appunto al Las Colinas. La serie alterna momenti ambientati nel presente a quelli del 1984, la storia principale. La voce narrante è proprio quella di Maximo (da grande Eugenio Derbez).
Abbiamo potuto incontrare il ricco cast di Acapulco 2 e abbiamo scoperto che se la serie avesse un animale guida sarebbe una piccola tartaruga: una delle scene più toccanti della seconda stagione è proprio quella in cui i protagonisti liberano delle tartarughine sulla spiaggia e nella loro lotta per la sopravvivenza Maximo rivede se stesso.
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In una delle scene più belle della seconda stagione di Acapulco, tutte le persone che vivono a Las Colinas Resort liberano delle tartarughe sulla spiaggia. Una scena che racchiude davvero il cuore del film. Lo conferma anche il protagonista Enrique Arrizon: "Abbiamo fatto un ottimo lavoro perché abbiamo girato la scena della liberazione delle tartarughe una volta sola. Erano vere tartarughe! Questa analogia tra le tartarughe e la vita di Maximo penso sia incredibile. Perché è vera! È un suo modo infantile per raccontare la sua storia. Siamo tutti tartarughe: affrontiamo tutti degli ostacoli e a volte vogliamo tornare indietro ma bisogna andare avanti! A volte le onde cambiano il nostro cammino. Amo quella scena!"
Vanessa Bauche, che interpreta Nora, la madre di Maximo, è una vera appassionata di tartarughe: "Penso sia una delle scene più belle in assoluto. Nella prima stagione lo abbiamo fatto davvero: abbiamo liberato le tartarughe nell'hotel. Penso che gli showrunner si siano fatti ispirare da questa esperienza. E l'hanno messa nella seconda stagione. Penso sia una bellissima metafora: come specie, per sopravvivere le tartarughe prima di nascere devono affrontare diverse sfide. Fin da quando sono nell'uovo devono sfuggire ai predatori. Tutto è contro di loro. Su 100, soltanto una tartaruga si salva. C'è un'altra cosa curiosa sulle tartarughe, che non si vede nella serie, ma è importante: madri e figlie, quando si ritrovano nell'oceano, proprio come Sara e Nora, se si ritrovano non si separano mai più. Si riconoscono dall'odore delle secrezioni. Ho pianto vedendo quella scena: le amo moltissimo. Sono grandi, bellissime. Dobbiamo proteggerle".
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Jessica Collins, che ha il ruolo di Diane Davies, proprietaria del resort, ha diversi motivi per amare quella scena: "Quella è la scena più commovente per me. Per tante ragioni. Non avevo mai fatto esperienza prima della liberazione delle tartarughine. E poi per un piccolo segreto: mia figlia di sei anni, Gemma, è una delle comparse della scena. Lei è la bambina sulla spiaggia che mi guarda mentre sto facendo quel discorso. Tutti i presenti hanno liberato davvero una tartaruga, anche lei. È una delle cose più emozionanti che abbia mai fatto. In quel momento la mia vita e il lavoro si sono fusi. Ho visto mia figlia fare questa esperienza magnifica, lavorato alla scena e mi sono commossa per la vera esperienza. Ora le tartarughe hanno un significato speciale nella nostra casa!"