Il Future Film Festival è pronto a stupirci con effetti speciali. Come ogni anno, ma quest'anno persino di più, stando alle succulente anticipazioni. La presentazione dell'ormai tradizionale appuntamento bolognese, avvenuta a Roma la mattina del 21 dicembre, ha portato con sé una ventata di entusiasmanti novità. Per renderne partecipi quei giornalisti che hanno accolto con curiosità l'invito alla Casa del Cinema si sono mobilitati i due pimpanti direttori del festival, Oscar Cosulich e Giulietta Fara, spalleggiati energicamente da Marco Spagnoli, tra i promotori di uno degli eventi più attesi: il 3D Day.
Questa particolarissima giornata, come vedremo meglio più avanti, sarà dedicata all'annunciato e a quanto sembra prepotente ritorno dei film proiettati in 3D, con sistemi più sofisticati a rimpiazzare in taluni casi i modelli di occhialetti ritenuti obsoleti. Tridimensionalità a parte, anche questa undicesima edizione del Future vedrà il lancio di serie giapponesi e non, destinate a un probabile successo presso gli appassionati del cinema di animazione, nonché qualche anteprima di assoluto prestigio; una su tutte, ci sentiamo di dire: Il curioso caso di Benjamin Button, pellicola diretta da David Fincher con un cast davvero stellare, tra cui spiccano i nomi di Brad Pitt, Cate Blanchett, Elias Koteas e Tilda Swinton. Sebbene qualche domanda da parte degli addetti ai lavori sia intervenuta a movimentare il discorso, specialmente verso la fine, sono stati proprio Oscar Cosulich e Giulietta Fara, come due rodati staffettisti, a darsi il cambio per illustrare la manifestazione ai presenti nel modo più esauriente possibile.
Giulietta Fara: Cominciamo col dire che saranno tre sale centralissime di Bologna ad ospitare il festival, ovvero il Cinema Odeon, Europa Cinema e il Lumière. A queste sedi va ovviamente aggiunta quella per noi storica rappresentata da Palazzo Re Enzo in Piazza del Nettuno, location che da anni è l'epicentro dei vari workshop, seminari, ed incontri tra il pubblico e i grandi dell'animazione mondiale.
Oscar Cosulich: In più, come alcuni di voi sanno già, tra le anteprime di quest'anno spicca Il curioso caso di Benjamin Button, evento per il quale ringraziamo di cuore la Warner che l'ha reso possibile. Non solo Fincher ha tirato fuori un film di notevole impatto dalla celebre novella di Francis Scott Fizgerald, ma vi anticipiamo che Brad Pitt sfodera qui la sua più grande interpretazione di sempre.
Tuttavia non dimentichiamoci che vi saranno altre anteprime importanti, ad esempio Le avventure del topino Despereaux, pellicola animata attraverso la computer grafica che ci farà apprezzare l'odissea di un topolino dalle orecchie a sventola. Animazione in 3D e non visione stereoscopica, è meglio precisare, perché di quest'ultima parleremo più avanti. E poi c'è anche il terzo capitolo della saga di Underworld. L'eterna lotta tra licantropi e vampiri torna così alla ribalta in Underworld: Rise of the Lycans.
Giulietta Fara: Si parlava di topolini, ne approfitto per dire che avremo anche un omaggio a Ub Iweks, che insieme a Walt Disney è uno dei papà di Mickey Mouse, probabilmente il primo a disegnarlo. Non solo. Perché questa storica figura dell'animazione ha avuto poi una portentosa carriera, che lo ha portato a sperimentare nel campo degli effetti speciali soluzioni tecniche all'avanguardia e di innegabile ingegno, come quelle applicate ai volatili killer del capolavoro di Hitchcock, Gli uccelli. A ricordare questa emozionante parabola ci saranno i nipoti di Iwerks, uno dei quali è tornato a lavorare per la Disney in qualità di Digital Media Designer.
Un altro omaggio importante sarà quello a Nobuo Nakagawa, chiamiamolo pure un "master of horror" come si usa oggi, perché il regista giapponese scomparso nel 1984 ha profuso in svariati decenni un impegno pazzesco a favore del cinema di genere, tant'è che per parlarci della sua prolifica filmografia abbiamo invitato a Bologna il suo aiuto-regista di un tempo.
Oscar Cosulich: Quasi inutile sottolineare che anche le giurie vedranno scendere in campo quest'anno ospiti graditi e particolarmente qualificati, come i qui presenti Maurizio Forestieri e Francesco Festuccia. Il primo, affermato regista di animazione, giudicherà i dieci lavori del concorso lungometraggi insieme a Franco La Polla e Massimo Germoglio. A Francesco Festuccia toccheranno invece i quasi cento cortometraggi in concorso, coadiuvato per l'occasione da fumettisti del valore di Giuseppe Palombo e Sara Colaone, autori che hanno collaborato con le più importanti case editrici, Bonelli compresa.
Per quanto riguarda le serie animate il panorama è come sempre molto vasto, limitiamoci a dire che nella sezione un tempo chiamata "Il futuro dei toons" le produzioni di Cina e Hong Kong hanno acquisito un rilievo sempre maggiore, occupando fette consistenti del mercato. Non solo dal Giappone, quindi, ma anche dalla Spagna e dalla stessa Italia ci sono arrivati prodotti che mostreremo con gioia, tra cui vale la pena di segnalare le ultime creazioni di Iginio Straffi e del buon Maurizio Forestieri, che abbiamo citato prima.
Mentre per i fan più accaniti della saga di Lucas proporremo anche Star Wars: the Clone Wars, la serie televisiva ispirata all'universo in continua espansione di Guerre Stellari.
Ma ora lasciamo pure la parola a Marco Spagnoli, che ci introdurrà brevemente il senso dell'attesissimo 3D Day.
Marco Spagnoli: Intanto ringrazio calorosamente sia te che Giulietta, l'impresa cui ci stiamo dedicando non è certo agevole, si parlava prima di un "master of horror" e devo dire che il caos in cui ci siamo andati a impelagare ha in sé qualcosa di non meno mostruoso: in questo 2009 sono diversi i film pronti per la distribuzione o in procinto di esser prodotti che punteranno sulla visione tridimensionale, sulla possibilità di quelle proiezioni in 3D, per le quali sono ancora poche le sale tecnicamente attrezzate, almeno da noi. Ciò mi spinge a ricordare, con un certo orgoglio, che nella giornata davvero speciale da noi organizzata avremo la partecipazione dei maggiori esperti del settore, tra cui quei pochi esercenti che in Italia hanno scommesso sul 3D, autentici pionieri come Giometti, Fumagalli, tutta gente che con le rispettive famiglie si rapporta al cinema da anni con una passione contagiosa, quasi esplosiva. Alcuni di loro sono stati recentemente in America per vedere come si può importare nel nostro paese tecnologie all'avanguardia, perché per assistere a simili proiezioni con risultati soddisfacenti non bastano i vetusti occhialetti, che dopo un po' fanno pure venire il mal di testa, ma sale specificamente attrezzate. E questo proprio nel periodo in cui le banche, vista la crisi, non concedono più certi finanziamenti con la facilità di una volta. Con l'appoggio tecnico della Digima, nostro partner ufficiale, organizzeremo quindi proiezioni che per la loro qualità spediranno in soffitta gli standard precedenti. Non necessariamente anteprime assolute, ma anche qualche film come Hanna Montana/Miley Cirus: Best of Both Worlds Concert Tour che è quasi il concerto filmato della cantante così amata dai teenager d'oltreoceano, uscito da noi a giugno in poche copie e con scarso successo, anche in considerazione del fatto che non vi era la possibilità di proiettarlo nella maniera in cui era stato concepito.
C'è poi da dire che questa innovazione tecnologica non investirà soltanto il cinema, territorio in cui viene ancora accolto con uno scetticismo talvolta giustificato, ma ha già la sua sede privilegiata negli schermi dei parchi tematici di mezzo mondo, ideale punto di partenza per nuove direttrici di espansione, ad esempio il settore sportivo e quello della musica lirica.
Giulietta Fara: A questo punto ci possiamo anche congedare, prima però vorrei ricordare un'ultima chicca, l'Indian Day - Bollywood Cartoon, altro evento speciale dedicato alle produzioni animate di quella Bollywood che calamita sempre più l'attenzione dei grandi cineasti occidentali, come dimostrano i più recenti progetti cinematografici di Danny Boyle e Steven Spielberg.