10 film Disney così spaventosi da non essere adatti ai bambini

Da L'Incredibile viaggio verso l'ignoto a Qualcosa di sinistro sta per accadere fino al fantastico mondo di Oz, il sequel non ufficiale del classico con Judy Garland. Ecco, 10 film Disney che hanno traumatizzato la nostra infanzia.

Evil Topolino

Quarant'anni fa debuttava nelle sale statunitensi Nel fantastico mondo di Oz, sequel non ufficiale del celebre classico della MGM con Fairuza Balk nelle pantofole di rubino della piccola Dorothy Gale, alle prese con elettroshock e teste decapitate. Basato sui romanzi di L. Frank Baum, questo dark fantasy diretto da Walter Murch è ancora oggi considerato uno dei film per bambini più inquietanti mai prodotti dalla Disney. Quando si pensa agli Studios di Topolino, vengono subito in mente principesse, magia e avventure fiabesche capaci di incantare generazioni.

Eppure, la Disney nasconde anche un lato più oscuro: nel suo lungo percorso ha dato vita a storie cinematografiche così inquietanti da poter turbare persino il ragazzino più coraggioso. Basti pensare al rituale satanico visto ne Gli occhi del parco o ai due orfanelli braccati da cani malvagi ne l'Incredibile viaggio verso l'ignoto. Negli anni '80, uno dei periodi più incerti per Disney tra crisi interne e minacce di acquisizione, lo studio cercò di reinventarsi e ampliare il proprio marchio. Questo portò alla nascita di film più cupi, segnando una svolta rispetto all'innocuità che aveva caratterizzato l'era post-Walt. Ecco, 10 film Disney che hanno traumatizzato la nostra infanzia.

Nel fantastico mondo di Oz, 1985

Nel Fantastico Mondo Di Oz

Confinata in un fatiscente ospedale psichiatrico, dove tentano di sottoporla a elettroshock, Dorothy Gale si ritrova nuovamente catapultata nel regno di Oz, ma il sentiero di mattoni gialli è completamente distrutto e la Città di Smeraldo nel caos. Durante il suo viaggio da incubo, incontrerà loschi figuri con le ruote al posto delle mani e una principessa malvagia che custodisce un corridoio di teste mozzate, ancora vive e vigili. Sequel non ufficiale del celebre classico della MGM, con Fairuza Balk nelle pantofole di rubino che furono di Judy Garland. Basato sui romanzi di L. Frank Baum, questo dark fantasy esordio alla regia del sound designer Premio Oscar Walter Murch è ancora oggi considerato uno dei film per bambini più inquietanti mai prodotti dalla Disney.

The Black Hole - Il buco nero, 1979

The Black Hole

Un equipaggio si imbatte in un'astronave alla deriva, popolata da androidi inquietanti e guidata da un comandante folle. Il viaggio si conclude con un finale psichedelico, che fonde immagini di inferno, paradiso e abomini meccanici in un incubo spaziale senza via d'uscita. Considerando che Anthony Perkins ha già traumatizzato un'intera generazione nei panni di Norman Bates in Psycho, è quasi beffardo che sia riuscito a sconvolgerne un'altra facendosi massacrare in modo brutale da un robot rosso sangue e senza pietà.

Frankenweenie, 1984

Frankenweenie

Quando Tim Burton lavorava alla Disney era, senza dubbio, annoiato a morte. Così, si concentrò su ciò che lo appassionava davvero: un bizzarro cortometraggio in bianco e nero narrato da Vincent Price su un ragazzo che riporta in vita il suo cane morto. Il film, strano e inquietante, spaventò i dirigenti Disney che lo licenziarono e ne bloccarono l'uscita fino al 1992. Anni dopo il visionario regista ne fece un lungometraggio in stop-motion.

Il drago del lago di fuoco, 1981

Dragonslayer

Spaventoso, violento e - dettaglio ancor più sorprendente - con scene che coinvolgono nudità (sì, ci sono seni scoperti in una co-produzione Disney con rating PG!). Eppure, in un certo senso, tutto questo ha una sua logica. Il regista e co-sceneggiatore Brian Robbins si lasciò ispirare dalla celebre sequenza de L'Apprendista Stregone di Fantasia, dando vita a un film che segue le vicende di un giovane mago (Peter McNicol) catapultato in un'impresa ben oltre le sue capacità: salvare il regno da un drago letale e sputafuoco.

Topolino e il cervello in fuga, 1995

Topolino Cervello In Fuga

Probabilmente non hai mai visto questo cortometraggio uscito al cinema negli anni del Rinascimento Disney. Topolino e il cervello in fuga più che divertire finì per turbare, con una storia in cui Mickey Mouse viene ingannato da un medico malvagio e si ritrova con il cervello trapiantato nel corpo di una creatura mostruosa. Il corto è ricco di riferimenti ai classici dell'horror, come L'Esorcista e i Mostri Universal, e include una scena disturbante in cui Topolino, con il cervello della creatura, tenta di aggredire Minnie. Questo contribuì alla sua scomparsa dalla circolazione.

Gli occhi del parco, 1980

The Watcher In The Woods Disney Gli Occhi Nel Parco

La leggenda del cinema Bette Davis guidò il coraggioso ma imperfetto tentativo della Disney di entrare nel genere horror. Risultato, un film dalle atmosfere folli e confuse, nato con l'idea di essere "L'Esorcista della Disney". Basato sul romanzo di Florence Engel Randall, mescola generi diversi: parte come una ghost story, ma presto coinvolge visioni psichiche, telecinesi, una ragazza scomparsa legata a un rituale occulto, possesso e una misteriosa forza ultraterrena nascosta nei boschi, il tutto con una cornice di teen romance.

La danza degli scheletri, 1929

Skeleton Dance Walt Disney

Macabro al punto tale che fu, addirittura, vietato in alcuni paesi. Questo film di appena 5 minuti segnò il passaggio dall'era del cinema muto all'età d'oro dell'animazione. Primo episodio della celebre serie Silly Symphonies, il corto mostra quattro scheletri che risorgono dalla tomba, ballano e combinano guai nel cuore della notte. Diretto e prodotto da Walt, animato dal braccio destro Ub Iwerks e con la musica di Carl Stalling. Nonostante il successo, la sua atmosfera inquietante lo rese uno dei cortometraggi più controversi ma anche più influenti degli Studios.

Taron e la pentola magica, 1985

Taron E La Pentola Magica

Se lo ricordate solo per il terrificante cattivo dal volto scheletrico, il Re Cornelius, allora beati voi: la vostra memoria vi ha risparmiato una sfilza di orrori. Draghi demoniaci, streghe perfide e momenti inquietanti degni di un incubo. Primo film d'animazione Disney con rating PG, fu un progetto ambizioso ma travagliato, segnato da tagli pesanti e un montaggio caotico che lo rese ancora più oscuro e spiazzante. Basato sui primi due libri della serie Le cronache di Prydain di Lloyd Alexander, Taron e la pentola magica è diretto da Ted Berman e Richard Rich (Red e Toby nemiciamici).

Incredibile viaggio verso l'ignoto, 1975

Incredibile Viaggio Verso Lignoto 1975 Escape To Witch Mountain

Due bambini alieni con poteri speciali vengono braccati da uomini che vogliono sfruttarli per scopi malvagi. Il film ha un fascino artigianale e alcune scene sembrano in anticipo sui tempi, come quella che ricorda la sequenza della bici volante di E.T. ma con un camper. Allo stesso tempo, però, questo sci-fi sa essere inquietante e disturbante in modi inaspettati (soprattutto perché è girato quasi tutto in piena luce del giorno). Pur pensato come avventura per famiglie, mescola momenti leggeri e scene sorprendentemente cupe, diventando un successo che ha dato vita a sequel, remake e un reboot con Dwayne Johnson.

Qualcosa di sinistro sta per accadere, 1983

Qualcosa Di Sinistro Sta Per Accadere 1983

Uno dei gioielli più sottovalutati degli Studios, basato su una sceneggiatura di Ray Bradbury, è capace di essere davvero terrificante senza mai perdere quella tipica magia Disney. Ambientato durante la notte di Halloween in un tempo non specificato, si concentra su due ragazzini che scoprono che il carnevale arrivato in città è guidato da una creatura demoniaca e ultraterrena chiamata Mr. Dark (un giovane Jonathan Pryce), venuto per prendere le anime degli abitanti. La produzione fu, a quanto pare, un incubo, con la Disney che spese milioni di dollari in seguito per velocizzare il ritmo del film e aggiungere effetti visivi più dinamici.