West Wing - Stagione 7

L'episodio inizia con un flashforward di tre anni, in cui i protagonisti della serie si ritrovano a distanza di tempo. La sequenza si chiude un attimo prima che appaia il nuovo Presidente. Nel presente, Santos inizia bene la campagna presidenziale, forte dell'aiuto di Josh e nonostante le incomprensioni con Leo, il suo candidato alla vice-presidenza. C.J. viene interrogata in proposito alla fuga di notizie riguardanti il salvataggio della navicella spaziale. I Repubblicani cercano di creare tensione tra Bartlet e Santos.

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La campagna di Santos incontra delle difficoltà per dei suoi problemi familiari. Inoltre, nonostante lo stesso Santos abbia servito l'esercito per diversi anni e sia tuttora riservista, agli occhi della pubblica opinione prevale lo stereotipo che un repubblicano sia meglio di un democratico per quel che riguarda la sicurezza nazionale. Infine Santos, "figlio" di Bartlet, è in difficoltà anche per l'indecisione della Casa Bianca se proseguire o meno l'inchiesta interna sulla fuga di notizie.

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Tre settimane di campagna presidenziale: Santos riguadagna slancio sul terreno della sicurezza nazionale, ma viene rintuzzato da Vinick sul tema dell'immigrazione, a proposito del quale il candidato repubblicano si mostra molto progressista. Poi però Vinick subisce una battuta d'arresto per l'atteggiamento di diffidenza che assume nei suoi confronti un potente gruppo religioso cristiano.

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Durante la "settimana dell'educazione", Santos ha una grana con i fautori della scolarizzazione dell'Intelligent Design (pseudo-scienza alternativa al darwinismo), ma al contempo sfrutta a dovere la vulnerabilità di Vinick in tema religioso. Crisi in Medio Oriente: vengono uccisi un leader palestinese e il presidente del Kazakhistan e C.J. si ricrede sulla possibilità di una grossa cospirazione, rivelatale in precedenza dall'agente Frost. Con l'inchiesta interna in corso, diversi membri dell'amministrazione Bartlet rischiano di essere processsati, poi Toby rivela a C.J. di essere lui il responsabile.

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La confessione di Toby getta nel panico la Casa Bianca. Bartlet lo licenzia. Per l'assassinio del presidente del Kazakhistan si sospetta la Russia, che avrebbe reagito a un accordo energetico tra Cina e Kazakhistan. Josh licenzia parte dello staff di Santos per cercare di dare una scossa al corso della campagna presidenziale. Ellie, secondogenita di Bartlet, vuole sposarsi. È incinta.

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Sia Santos che Vinick incontrano dei problemi con dei gruppi religiosi a causa della loro posizione pro-choice a proposito dell'aborto. Josh ritrova malvolentieri Donna, assunta nello staff per la campagna di Santos. Will Bayley diventa il nuovo Direttore della Comunicazione al posto di Toby. All'Al Smith Dinner, Santos e Vinick si accordano per confrontarsi in un dibattito pubblico.

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Santos e Vinick si confrontano in un dibattito moderato dal giornalista Forest Sawyer. L'episodio è stato trasmesso in diretta e replicato due volte, una per l'East Coast e un'altra per la West Coast, con l'obiettivo di simulare in modo realistico un dibattito tra candidati presidenziali. Non appare nessuno dei protagonisti storici della serie.

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Per Santos esplode il problema relativo alle sue origini: continua a essere visto come un candidato latino, soprattutto dai neri. La situazione peggiora quando un poliziotto di origini latino-americane uccide un ragazzo afro-americano. Nel frattempo C.J. si divide tra l'imminente matrimonio di Ellie e la gestione della crisi in Kazakhistan. Josh va a trovare Toby.

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Il momento del matrimonio di Ellie combacia con l'apice della crisi tra Russia e Cina: il presidente della Cina è in procinto di invadere il Kazakhistan. Bartlet lo convince a sospendere le operazioni. Josh, invece, è alle prese sia con le limitate finanze a disposizione per la campagna presidenziale sia con un gap nei sondaggi che Santos è riuscito a recuperare solo in parte. Diversi Democratici chiedono a Santos di licenziare Josh.

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Leo si prepara per il dibattito tra candidati vice-presidenti. Un fotografo, intanto, mostra al mondo che la possibile First lady, Helen, la moglie di Santos, ha un tatuaggio sul fondo-schiena e usa indossare dei tanga. Leo affronta brillantemente il dibattito.

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Agendo con spregiudicatezza sullo scacchiere internazionale, C.J. prova a risolvere la crisi tra Cina e Russia, coinvolgendo Francia e Germania e cercando allo stesso tempo di trovare una soluzione alla guerra in Darfur. Trapelano notizie su una possibile relazione extra-coniugale del genero di Bartlet.

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Un incidente a un reattore nucleare in California, fa sì che Santos e Vinick prendano posizione sul tema. É soprattutto il candidato repubblicano a trovarsi in ambasce. La situazione in Kazakhistan peggiora: Cina e Russia sono ormai sul piede di guerra.

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Si viene a sapere che Vinick ha sostenuto una delle lobby coinvolte nell'incidente nucleare. I Repubblicani vorrebbero reagire alla difficoltà convincendo Vinick a rinnovare il suo staff, ma questi tentenna. In una pausa della campagna elettorale, Josh e Donna hanno un momento da soli.

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A sole due settimane dalle elezioni, Santos e Vinick fanno campagna elettorale negli stessi Stati per potersi "tallonare" meglio l'uno l'altro. Un assistente di Vinick prende per sbaglio una valigetta di proprietà di Santos e poi è indeciso se restituirla o meno al legittimo proprietario. Vinick viene invitato dal quartier generale repubblicano a distogliere l'attenzione dei media dal nucleare, affrontando piuttosto il tema dei sempreverdi "valori della famiglia".

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I federali cercano invano di convincere Toby a rivelare la sua fonte a proposito della fuga d'informazioni; ciò lo porta a essere indagato anche per ostruzione d'indagini. Santos, che secondo i sondaggi ha un lieve vantaggio su Vinick, percorre a tappeto tutti gli Stati ancora indecisi.

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Mentre è arrivato finalmente il giorno delle elezioni, la nuova relazione tra Josh e Donna si cementa. Alla fine dell'episodio Leo viene trovato morto nel suo studio.

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Matt Santos vince le elezioni con un margine ristretto. Il team di Vinick vorrebbe subito contestare il risultato elettorale, ma Vinick stesso è contrario.

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Subito dopo le elezioni, viene celebrato il funerale di LeoMcGarry. Sono presenti sia il presidente in carica Bartlet, che il presidente appena eletto Santos.

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Nelle vesti di neo-eletto, Santos telefona al presidente della Cina, cercando di trovare una soluzione alla crisi in Kazakhistan in contrasto con la strategia adottata fino a quel punto dall'amministrazione Bartlet. Santos inoltre deve cominciare a scegliere il suo staff, a partire dal vice-presidente: Josh è indeciso sul da farsi.

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In vista del nuovo trasferimento alla Casa Bianca, Santos si trova a discutere con sua moglie su una serie di questioni, a partire dalla nuova scuola da scegliere per i figli. Dal canto suo, da sconfitto, Vinick ha sin troppo tempo a dispozione. A sorpresa, Santos gli chiede di collaborare con lui.

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Lo staff di Bartlet si prepara a lasciare la casa Bianca. A C.J. vengono offerti due lavori, ma intanto deve chiarire a se stessa la sua relazione sentimentale con il giornalista Danny Concannon. Sempre C.J. dopo aver incontrato Toby, ritiene che Bartlet debba perdonarlo.

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Nelle ultime ore della sua presidenza, Bartlet decide di perdonare Toby con atto pubblico. Quindi lo stesso Bartlet fa visita alla figlia di Leo e le regala il tovagliolo su cui Leo scrisse "Bartlet for America" la sera in cui convinse l'amico e collega a correre per la Casa Bianca. Santos, che accoglie nel suo staff sia Josh che Donna, diventa ufficialmente Presidente degli Stati Uniti.

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