Squadra antimafia - Stagione 8

Anna Cantalupo sostituisce Tempofosco vittima di un attentato dove viene ferito anche Vito Sciuto. Il boss Reitani è la mente dietro l’attentato, Giulio Berruti viene nominato nuovo vice-questore.

Anna Cantalupo inizialmente fatica a governare la nuova squadra Duomo, la donna vuole scoprire l’assassino di Davide. Reitani propone al clan dei Marchese la vendita delle bacchette di uranio.

Reitani vuole concludere l’affare dell’uranio servendosi di Giano, tenuto sotto ricatto, e Saverio Torrisi. Rosalia cerca di rintracciare il tesoro di Rosy Abate.

La Duomo festeggia l’arresto di Tindaro, l’uomo a capo del clan Marchesi, la squadra ignora che l’arresto è stato reso possibile dalla collaborazione di Giano con il boss Reitani. Il tesoro di Rosy è sul punto di essere trovato.

Giano prova ad affrancarsi da Reitani, l’identità del boss è rilevata alla squadra Duomo. I Corda e i Torrisi entrano nell’affare dell’uranio mentre De Silva continua a essere ostaggio di Milla.

L’asta per l’acquisto dell’uranio inizia. La squadra scopre che Reitani altro non è che Ulisse Mazzeo, mafioso creduto morto da circa quarant’anni. Corda, che aveva ordinato il suo omicidio, è ora il bersaglio della vendetta del boss.

Mazzeo, ovvero Giovanni Reitani, è ormai il capo della mafia catanese e prova a formare un unico clan per tentare di prendere il comando dell’intera isola. Alla Duomo Anna è tormentata per essersi fidata di Giano.

Mazzeo riceve il carico dell’uranio, il figlio Filippo De Silva, il cui vero nome è Leone Mazzeo, prende contatto un intermediario estero per lo scambio. Rosalia chiede alla madre la verità sul segreto di Rosalia.

Ulisse è costretto a difendere la sua posizione, mentre Torrisi e Rachele uccidono uomini legati al suo clan. Nel frattempo Giano e Anna si confrontano e Rosalia deve ribadire di non essere in possesso del tesoro di Rosy.

Mentre le famiglie siciliane provano a coalizzarsi contro Mazzeo questi scopre che sua moglie Maria è ancora viva. Nel frattempo la Duomo deve scoprire il posto in cui le famiglie hanno deciso di riunirsi, mentre Rosalia e la madre sono ai ferri corti.