RadioCity 2011

N/D
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Stagioni
Episodi
RadioCity: un poster della web series

RadioCity è una Serie TV, trasmessa dal 2011 in Italia. La produzione di RadioCity è attualmente in corso.

Genere
Fantascienza, Thriller
Episodi
3
Stato
In corso
Prima messa in onda originale
11 Dicembre 2011
Paese
Italia

Trama di RadioCity

Repubblica d’Italia, anno 2014.

Dopo una crisi senza precedenti la Comunità Europea ha deciso di dare una lezione all’Italia e al suo governo. Vengono chiusi i confini e vengono tagliate le forniture di energia. Il paese cade nel buio e nel panico. I cinque maggiori politici italiani non aspettavano altro, la paura è proprio quello che serviva loro per prendere ufficialmente il potere. Nasce così un organo di governo assoluto: “il consiglio di emergenza”, o come tutti lo chiamano semplicemente “il governo dei Cinque”.

Nell’arco di un paio di settimane la luce torna, anche se con qualche problema. Le trasmissioni tv vanno in onda solo dalle 18:00 alle 22:00, internet non funziona e l’unico mezzo di comunicazione e intrattenimento che non spende troppa energia sembra essere la radio.

Come è riuscito il governo a far partire in poco tempo delle centrali elettriche per illuminare di nuovo il paese? La verità è che gli impianti già esistevano, ma I Cinque stavano mirando a questo stato delle cose da molto tempo, sperando di potersi proporre come salvatori contro una Comunità Europea pronta a lasciare il paese al buio. L’unico problema è quello di fornire degli operai che lavorino a lungo e gratuitamente. Nasce così la politica de “la grande opportunità”. Moltissimi giovani dai 18 ai 35 anni ricevono una lettera bordeaux. Vuol dire che sono stati scelti, che sono stati reclutati. Avranno la possibilità di avere un lavoro fisso, ben retribuito, all’interno di strutture moderne e all’avanguardia, chi lo desidererà potrà anche continuare gli studi in scuole affiliate alle centrali. Il primo giro di reclutamento viene denominato: “la prima chiamata” e i giovani accettano con entusiasmo questo programma lavorativo, visto che il passato ha regalato loro solo crisi, disoccupazione e precariato. Ovviamente è una trappola, tutti i reclutati appartengono, o sono appartenuti, a movimenti anti-governativi.

Mentre alle loro famiglie arrivano lettere dai toni entusiasti, che sottolineano quanto sia bello lavorare nei centri del governo, la realtà è tremenda e ha il sapore del lager. I giovani lavorano 18 ore al giorno, viene loro fatto il lavaggio del cervello, cercano di annullare la loro personalità e di convincerli che i cattivi non sono I Cinque, ma la Comunità Europea.

Tutto questo avviene grazie alla TOP, il braccio armato della dittatura, i Tutelari dell’Ordine Pubblico, che vigilano sui vicoli bui delle città, che aiutano chi ha problemi con l’elettricità e che, soprattutto, eliminano i dissidenti.

Dopo qualche mese parte una “seconda chiamata”, ma questa volta non tutti i giovani sono contenti di aderire e molti di loro iniziano la loro fuga….