Mentre in Italia l'opinione pubblica e i media continuano a dividersi (senza approdare a nulla) su un argomento caldo come l'omosessualità, a Los Angeles Brad Pitt e George Clooney sono saliti sul palcoscenico del Wilshire Ebell Theatre per un reading di 8, la piece di Dustin Lance Black incentrata su una sentenza giuridica che ha sfidato la Proposition 8, il referendum tramite il quale, in California, nel 2008, furono messi fuori legge i matrimoni gay. Si è trattato di una performance unica che ha visto Clooney impegnato ad interpretare un avvocato, mentre Pitt ha interpretato un giudice.
Nei giorni scorsi, in un'intervista al magazine gay The Advocate, Clooney ha smentito le voci sulla sua omosessualità affermando di non aver mai sentito, fino ad ora, la necessità di ribattere a queste affermazioni per evitare di dare un messaggio distorto, e cioè che l'omosessualità è qualcosa da cui bisognerebbe prendere le distanze. Per quanto riguarda Pitt invece, l'attore in passato ha affermato che non sposerà la sua compagna Angelina Jolie fino a quando negli States non sarà garantito a chiunque il diritto di sposarsi.