Il regista Zach Cregger sembra pronto a riportare sullo schermo il mondo inquietante di Weapons. Dopo il successo ottenuto con l'horror, Warner Bros. starebbe lavorando a un prequel incentrato su Zia Gladys, interpretata da Amy Madigan, personaggio che ha colpito pubblico e critica per la sua eccentricità e magnetismo.
La figura di Gladys, volutamente avvolta nel mistero nel film originale, è diventata oggetto di discussioni e teorie tra i fan, alimentando l'interesse per una sua storia delle origini.
Origini di un progetto nato da materiale "perduto"
Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, l'idea di un film dedicato a Gladys sarebbe nata dal recupero di scene tagliate durante il montaggio di Weapons. La pellicola, strutturata in capitoli, avrebbe inizialmente incluso un segmento interamente dedicato al personaggio, eliminato per ragioni di ritmo e durata. Ora, con il successo al botteghino, quel materiale potrebbe diventare la base narrativa del nuovo progetto.

Parte del fascino di Weapons risiede nel non spiegare ogni dettaglio dei suoi personaggi, lasciando allo spettatore il piacere di immaginare. Un prequel, pur promettendo nuove sfumature, potrebbe ridurre quell'alone di mistero che ha contribuito a rendere il film un cult istantaneo.
Gli impegni futuri del regista
Nonostante l'entusiasmo della Warner Bros., il prequel non partirebbe a breve. Cregger è attualmente impegnato nella pre-produzione del reboot di Resident Evil per Sony, un progetto dal budget imponente che lo terrà occupato ancora per diversi mesi. Nel frattempo, il regista ha già in programma Henchman per DC Comics e Flood, una storia di fantascienza di sua sceneggiatura.

Il trionfo commerciale di Weapons ha reso l'idea di un'espansione del franchise quasi inevitabile. Il film ha registrato il miglior incasso di sempre per un lunedì di agosto nella categoria horror, con 5 milioni di dollari, e un debutto nazionale da 43 milioni, superando ampiamente le previsioni. Numeri che confermano come l'horror originale, anche senza grandi nomi, possa ancora conquistare il pubblico internazionale.