Termina con l'eliminazione di Davide Papasidero la terza puntata di X Factor 5, la prima di questa edizione targata Sky ad avere un filo conduttore per le esibizioni dei talenti: Dance Party. Musica da discoteca, quindi, fin dalle prime battute del programma, con il gruppo dei concorrenti alle prese con uno dei recenti successi di Madonna. Un tema che ha fornito lo spunto per lavorare sul look e la presenza scenica di molti dei concorrenti, grazie all'intervento creativo e competente del direttore artistico Luca Tommassini, che ha fatto ballare più di uno dei giovani artisti del programma, accompagnandoli con scenografie e coreografie elaborate.
Si è trattato di nuove sfide che per le loro difficoltà hanno messo in crisi alcuni dei concorrenti nel corso della settimana, da Claudio a Francesca, senza tralasciare il leggero malore a Celeste che ha condizionato le prove de I Moderni.
Gara come sempre divisa in due manche che hanno mandato allo scontro finale Davide e Valerio, i meno votati dei due blocchi, entrambi della categoria degli Under 24, dettaglio che ha provocato una reazione polemica ed eccessiva nel loro giudice Morgan.
Ad aprire la serata questa settimana è stata Antonella Lo Coco, la concorrente di Arisa che sta raccogliendo molti consensi da parte del pubblico e che questa settimana fa un ulteriore passo avanti dal punto di vista della femminilità. La canzone scelta per lei dal suo giudice è stata Strict Machine dei Goldfrapp, eseguita con la consueta sicurezza. Esibizione scatenata per Davide Papasidero in Never be alone - We are your friends (Justice Vs Simian), messa in scena con l'accompagnamento del corpo di ballo del programma.
Primo dei brani di Lady Gaga assegnati questa sera è Born This Way, eseguito con precisione e senso del ritmo da Nicole Tuzii, la prima delle Under 24 a salire sul palco. E' stata poi la volta dei gruppi vocali di Elio, in particolare le Cafè Margot che hanno ben figurato nella loro esecuzione di Crying at the discoteque degli Alcazar.
Ha chiuso il primo blocco Vincenzo Di Bella che con l'esibizione ammiccante di Miss You, brano disco dei Rolling Stones, ha mostrato un lato diverso da quello cantautorale apprezzato nelle prime puntate.
L'onore di aprire la seconda manche è invece toccato a Jessica Mazzoli, la bambola horror di Simona Ventura, alle prese con Slave to the rhythm di Grace Jones. Allegro e leggero Valerio De Rosa con The Look Of Love degli ABC, a dispetto dei dubbi che lo hanno assalito in settimana dopo il ballottaggio della scorsa settimana.
Torna in scena Lady Gaga nell'esibizione de I Moderni. Il brano scelto da Elio è Judas, eseguito con la solita buona presenza scenica e qualche piccola incertezza vocale.
Francesca Michielin arriva all'esibizione di Tainted love dei Soft Cell dopo una settimana di crisi e dubbi dopo i giudizi della scorsa settimana, ma il risultato è stato più che convincente e grintoso. Chiusura affidata alla voce potente di Claudio Cera, che ha saputo adattarsi con raffinatezza anche ad un brano come If I Ever Feel Better dei Phoenix, che con la sua metrica gli ha dato più di una difficoltà nei primi giorni di prove.
Sul versante ospiti la terza puntata di X Factor 5 si è distinta per la partecipazione di Giorgia, che nei mesi scorsi ha pubblicato l'album Dietro le apparenze, già disco di platino ed impreziosito dalle collaborazioni con altri big della musica italiana come Jovanotti, Marina Rei ed Eros Ramazzotti. L'artista non si è limitata ad esibirsi sul palco di X Factor in E' l'amore che conta, ma si è dedicata con disponibilità ai concorrenti già nei giorni precedenti il live, partecipando alle loro prove in qualità di vocal coach aggiunto.
Con l'eliminazione di Davide, la categoria di Morgan, quella degli Under 24 Uomini, resta con due soli concorrenti come quelle degli Over 25 e dei gruppi e solo le bimbe da guerra della Ventura sono ancora tutte in gara. Ma la competizione è sempre più accesa ed è difficile prevedere chi dei nove concorrenti sarà il prossimo ad essere eliminato.