Woody Allen è stato accolto con una standing ovation di tre minuti alla premiére di Venezia del suo ultimo film, "Coup de Chance", nella serata di ieri sera. La calorosa accoglienza è stata un tributo all'appeal del leggendario regista, anche se sarebbe durata di più se Allen non avesse lasciato, imbarazzato, la sala dopo due minuti e 30 secondi di applausi continui una volta che il film è terminato. Visibilmente commosso dalla reazione, Allen ha persino tirato fuori un fazzoletto per un momento.
Ancora prima della proiezione del film, Allen aveva ricevuto una standing ovation dal pubblico in sala. Anche sul tappeto rosso, i fan entusiasti lo hanno acclamato. Tuttavia, proprio fuori dal red carpet, un gruppo di manifestanti sfilava per protestare sulla sua presenza al Festival.
Sui social media si racconta che i manifestanti si siano tolti le magliette e abbiano distribuito fogli di carta incoraggiando il festival a "spegnere i riflettori sugli stupratori". Il messaggio aggiungeva che "quest'anno il Festival del Cinema di Venezia della Biennale ha deciso di dare spazio a Woody Allen, Luc Besson e Roman Polanski", accomunati da accuse di abusi sessuali.
Qui sotto potete vedere un video dei manifestanti che urlano "Il grido altissimo e feroce di tutti quei corpi che più non hanno voce".
I GUAI DI WOODY ALLEN
Negli ultimi anni, Woody Allen è stato al centro di una controversia legale e di una campagna di boicottaggio a seguito delle accuse di abuso sessuale mosse da sua figlia Dylan Farrow. Le accuse, che risalgono a molti anni fa e che sono state ritenute infondate in sede legale, hanno suscitato un acceso dibattito pubblico e hanno portato a un aumento della pressione nei confronti del regista da parte dell'opinione pubblica e dell'industria cinematografica. Questo ha comportato una difficoltà crescente nell'ottenere finanziamenti per i suoi progetti e a un divario tra il suo successo in Europa e la sua difficoltà di lavorare negli Stati Uniti, dove molti distributori e attori hanno scelto di evitare collaborazioni con lui a seguito delle accuse. La questione delle accuse contro Allen continua a dividere il mondo del cinema e ad alimentare il dibattito sulla separazione tra l'artista e le sue azioni personali.