Woody Allen è tornato alla Mostra del Cinema di Venezia per l'anteprima mondiale di Coup de Chance, un thriller romantico che segna il suo 50°, e forse ultimo, film.
Il film in lingua francese rappresenta il continuo abbraccio reciproco tra il regista e il continente, dopo che le controversie hanno limitato i suoi finanziamenti negli Stati Uniti.
"Ho così tante idee per i film che sarei tentato di farne ancora, se fosse facile procurarsi i finanziamenti. Ma al di là di questo, non so se ho la stessa voglia di andare la fuori e passare tempo a raccogliere fondi. Se qualcuno uscisse dall'ombra per dirmi 'Ti darò io i soldi per fare il tuo prossimo film' sarebbe sicuramente un fattore determinante per continuare".
Sulla cosiddetta cancel culture, che ha limitato il suo lavoro negli Stati Uniti negli ultimi anni a causa delle controversie legate allo scandalo che lo colpì negli anni '90, Allen ha riflettuto:
"La mia reazione è sempre la stessa. La vicenda è stata indagata da due importanti organi investigativi, non persone. Entrambi, dopo lunghe e dettagliate indagini, hanno concluso che non queste accuse erano infondate, proprio come ho scritto nel mio libro 'A proposito di niente'. Non c'era niente di vero. Il fatto che la questione continui a persistere mi fa sempre pensare che forse, alle persone, piace l'idea che si continui a discuterne. Forse c'è qualcosa che attrae le persone. Perché? Non so cosa si possa fare oltre a indagarla, cosa che è stata fatta in modo meticoloso. Una delle indagini è durata quasi un anno e l'altra molti mesi, hanno parlato con tutte le persone coinvolte ed entrambe sono giunte alla stessa conclusione".
Infine, Woody Allen ha concluso di non sentirsi affatto "cancellato" da Hollywood:
"È tutto così sciocco. Non ci penso. Non so cosa significhi essere cancellato. Quello che so è che nel corso degli anni è rimasto tutto invariato per me. Faccio ancora i miei film. Ciò che è cambiato è la presentazione che viene fatta dei miei film. La mia routine è rimasta più o meno la stessa. Scrivo la sceneggiatura, cerco i finanziatori, giro il film, lo monto e qualcuno lo distribuisce. La differenza non deriva dalla cancel culture, ma dal modo in cui vengono presentati i film".
Coup de Chance: trailer e la data d'uscita del 50esimo film di Woody Allen
Ecco, invece, cosa ci ha detto il regista a proposito di Coup de Chance, il suo nuovo film prossimamente nelle sale.