Wonder Woman ha per anni avuto il volto di Lynda Carter sul piccolo schermo, e adesso l'attrice celebra il Pride Month proprio con un'immagine della supereroina da lei interpretata, rivendicandone anche la sua bisessualità.
"Felice Pride! Sono così entusiasta di celebrare con tutti i miei amici e fan della comunità LGBTQIA+! Illustrazione di Paulina Ganucheau per @DCComics" scrive l'ex Diana Prince su Twitter, condividendo un'immagine a tema, come riporta anche Deadline.
E quando un utente commenta il suo tweet scrivendo "Wonder Woman NON È UNA SUPEREROINA PER GAY" l'attrice risponde a tono, citando un articolo di Polygon in cui l'autore dei fumetti di Wonder Woman Greg Rucka afferma tutt'altro "Hai ragione, è una supereroina per bisessuali!".
Nell'intervista del 2016 con Comicosity, Rucka spiegava infatti come fosse illogico pensare che un personaggio con il background di Diana non potesse essere attratta da ambo i sessi, e di come certe etichette e categorizzazioni non sono semplicemente proprie della società da cui proviene l'Amazzone.
Il tutto era partito dalla domanda dell'intervistatore Matt Santori-Griffith, che chiedeva se Rucka e Nicola Scott (artista di Wonder Woman: Year One) avessero presentato Wonder Woman come queer nella loro storia ("Per i fini di quest'intervista, definisco 'queer' un interesse romantico/sessuale nei confronti di una persona dello stesso sesso, sebbene non necessariamente esclusivo" precisava Santori-Griffith nel pezzo).
"Sì" era stata la semplice replica di Rucka "Quando inizi a pensare ai vari aspetti di Themyscira, la risposta è 'come possono non intraprendere relazioni con lo stesso sesso?', no? Non avrebbe un senso logico, altrimenti... Ma un'Amazzone non guarda un'altra Amazzone e le dice 'Sei gay'. Non ragiona in questi termini. È un concetto che non esiste proprio".