Flannery O'Connor è una presenza costante nella vita della famiglia Hawke. Ethan fu introdotto ai suoi libri dalla madre mentre la figlia Maya gli fece conoscere il lato maggiormente personale della scrittrice.
Da questa passione per Flannery O'Connor è nato il nuovo film diretto da Ethan Hawke, Wildcat. Quando Maya Hawke, all'epoca adolescente, era alla ricerca di un testo per un'audizione alla Juilliard scoprì A Prayer Journal di O'Connor. Quando Hawke raggiunse la stessa età di O'Connor quando scriveva i diari, l'attrice acquisì i diritti e chiese a suo padre di sviluppare un film nel quale potesse interpretare il personaggio della scrittrice.
Il problema delle lettere razziste
Tuttavia, durante la fase di scrittura, Ethan Hawke scoprì un lato oscuro di Flannery O'Connor, grazie all'articolo pubblicato nel 2020 da Paul Elie sul New Yorker, dal titolo How Racist Was Flannery O'Connor?, che riportava alcune citazioni problematiche presenti nelle corrispondenze della scrittrice.
"Non sapevo nulla degli elementi più oscuri, delle lettere scoperte e di alcune cose davvero brutte. Non ne sapevo nulla finché non eravamo immersi profondamente nel progetto" ha spiegato Hawke, il quale ha interpellato la figlia per decidere se ritirarsi dal progetto oppure proseguire. La scelta è stata quella di andare avanti:"Se parli onestamente della storia dell'America, parlerai dei crimini e delle ferite dell'America. Le persone, se vogliono parlare di razzismo, generalmente preferiscono farlo in un contesto in cui si addita il razzista come cattivo, con le corna sulla testa e che fa cose terribili. Ma la vera storia del razzismo sistemico è che molte presunte brave persone continuano a partecipare passivamente ad un sistema molto dannoso per altri, approfittando della loro posizione privilegiata. E Flannery è cresciuta nell'ambiente del Sud segregazionista di Jim Crow".
Il cast di Wildcat è completato da Laura Linney, Philip Ettinger, Cooper Hoffman, Steve Zahn, Vincent D'Onofrio, Alessandro Nivola e Liam Neeson.