Wes Anderson ha difeso Bill Murray dalle accuse di molestie sessuali che gli sono state rivolte durante le riprese di Being Mortal.
L'attore aveva sostenuto che i problemi fossero legati a un modo diverso in cui si affronta la comicità nella cultura contemporanea e che avrebbe imparato dai propri errori.
I commenti sulle accuse
Il regista Wes Anderson ha ora spiegato che il suo rapporto con Bill Murray non cambierà dopo quanto accaduto: "La mia esperienza con Bill è così estesa. Bill è stato uno dei miei più grandi sostenitori fin dall'inizio".
Il filmmaker ha aggiunto: "Non voglio parlare dell'esperienza degli altri, ma fa realmente parte della mia famiglia. Bill è il padrino di mia figlia. L'ha davvero battezzata. Lui è quello che l'ha bagnata con l'acqua".
I migliori film di Bill Murray
Murray e Asteroid City
Anderson ha quindi rivelato: "Bill avrebbe dovuto recitare nel film Asteroid City. Non è grandioso dire: 'Questa persona avrebbe dovuto interpretare questo ruolo'. Non appena qualcuno ottiene la parte si dovrebbe dire: 'Questa è la loro parte'. Ma in questo caso, visto che c'era stata un po' di confusione con quanto accaduto a Bill non è successo. Avrebbe dovuto interpretare il manager dell'hotel affidato a Steve Carell e Bill ha preso il COVID quattro giorni prima dell'inizio delle riprese. Era in Irlanda e, nel caso del nostro film, avevamo così tante tempistiche da tenere in considerazione. Le persone con cui Bill avrebbe dovuto recitare non sarebbero state disponibili quando avrebbe ottenuto il via libera per i protocolli COVID e tutto il resto. Ed è stato piuttosto male. Quindi Bill ha perso il ruolo e Steve Carell è arrivato improvvisamente. Lui è stato grandioso, ho amato lavorare con lui. L'ho incontrato, è arrivato, e abbiamo iniziato immediatamente a girare".
Anderson ha infine raccontato: "Quando Bill è stato meglio è venuto in Spagna. Quando abbiamo finito le riprese, io e Bill siamo saliti su una macchina e abbiamo guidato con destinazione la Francia. Ed è stato un modo grandioso per finire il progetto, ma è stata la prima volta da tanto tempo in cui non è stato presente in un film".