Harvey Weinstein ha replicato alle dichiarazioni compiute da Gwyneth Paltrow in una lunga intervista rilasciata a Variety in cui la star parla anche del successo ottenuto agli Oscar di Shakespeare in Love, il film che venti anni fa le ha fatto conquistare la prestigiosa statuetta.
L'attrice, che in passato ha accusato il produttore di avere avuto dei comportamenti inappropriati di tipo sessuale, aveva svelato un interessante aneddoto legato alla produzione del lungometraggio: "All'ultimo minuto Harvey voleva che Ben Affleck diventasse il protagonista e interpretasse Shakespeare. Ho detto 'No, non potete farlo. Deve essere un attore britannico". Weinstein avrebbe quindi cambiato idea, affidando all'attore il ruolo di Ned Alleyn e dando a Joseph Fiennes la parte di Will.
Il regista John Madden e la produttrice Donna Gigliotti hanno confermato che Harvey avrebbe voluto Affleck nella parte di Shakespeare, tuttavia in un comunicato rilasciato dall'ex produttore si dichiara: "Gwyneth Paltrow è un'eccellente attrice e una persona fantastica, che ha degli ottimi risultati quando lavora al progetto giusto. Gli unici contendenti al ruolo di Shakespeare, oltre a Fiennes, erano Russell Crowe ed Ethan Hawke, nessun altro. Ben Affleck ha compiuto un incredibile lavoro nella parte di Ned Alleyn, ruolo per cui era stato considerato".
Il portavoce di Weinstein, inoltre, ha espresso il proprio risentimento per l'approccio avuto da Variety nella stesura dell'articolo sostenendo che si considerano le parole di Gwyneth e di chi accusa Weinstein come se fossero certe, senza indagare per scoprire se siano fondate sulla realtà, alimentando le teorie che l'ex produttore negasse delle opportunità agli attori e alle attrici senza tener conto del loro valore nel campo della recitazione.