Weinstein: accuse di molestie anche per Tyler Grasham, agente star di Stranger Things

Uno dei membri dell'agenzia APA, accusato di aver aggredito sessualmente dei minori, si occupava di giovani star come Finn Wolfhard e Cameron Boyce.

Dopo lo scandalo Weinstein, Hollywood deve affrontare una nuova bufera a causa delle accuse di molestie sessuali rivolte all'agente Tyler Grasham.
L'uomo è stato accusato dall'ex attore, ora regista, Blaise Godbe Lipman che ha dichiarato di essere stato vittima di un assalto quando era ancora un teenager durante una serata in cui il suo agente l'aveva fatto ubriacare. Successivamente Grasham avrebbe chiamato il giovane per chiedergli di stare in silenzio, minacciando di rovinargli la carriera.
Lucas Ozarowski ha poi rivelato che dopo un party organizzato da un'altro agente dell'APA, Grisham gli aveva abbassato i pantaloni e messo le mani sui genitali, obbligandolo a fuggire dalla casa in cui si trovava. L'agente, successivamente, ha continuato a contattarlo ammettendo quanto accaduto e chiedendo massaggi sulla schiena e altri tipi di contatto fisico.

Alle accuse si è poi aggiunta la testimonianza di Jordan Gavaris, la star di Orphan Black, che ha rivelato di essere stato molestato da Grasham quando aveva 21 anni, ponendogli domande inopportune sulla sua sessualità e facendogli intedere che avrebbe potuto "proteggerlo" o rovinargli la carriera. L'attore ha inoltre sottolineato che i responsabili dell'agenzia erano consapevoli della reputazione di Grasham e, nonostante tutto, ha continuato a lavorare con ragazzi e bambini.

Dopo le rivelazioni due dei giovanissimi clienti dell'agenzia APA hanno deciso di abbandonare ogni rapporto con l'agente e con i suoi colleghi. Finn Wolfhard, star di Stranger Things, e Cameron Boyce, tra i protagonisti di Descendants, hanno infatti deciso di cercare un'altra persona che si occupi di rappresentarli.

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