Simon Barry, creatore di Warrior Nun, ha descritto nel dettaglio cosa sarebbe successo nella terza stagione della serie Netflix dopo la sua controversa cancellazione.
La serie fantasy è stata cancellata dal servizio di streaming nel dicembre 2022, dando vita a una grande campagna dei fan per salvare lo show. Mentre il franchise tornerà come trilogia di film, non è chiaro quanto della serie originale sarà presente nella nuova versione.
Parlando con il Notiziario OCS, Barry ha spiegato nei dettagli cosa avremmo visto nell'eventuale Stagione 3 di Warrior Nun:
"Quando stavamo scrivendo la stagione 2 e creando questo sacrificio per Ava come personaggio, era perché lei si mette davvero davanti a se stessa.... L'arco del suo personaggio, dalla prima alla seconda stagione, è davvero quello del sacrificio di sé... rinuncia alla fantasia di rinascere e di avere una vita, e decide che è meglio sacrificarsi per i suoi amici e per le persone a cui tiene", ha spiegato Barry.
"Quindi, nella terza stagione, volevo davvero ribaltare un po' il copione e far sì che il ritorno di Ava fosse... in un certo senso, lei sarebbe stata la cattiva. Non in modo deliberato, ma perché tornava cambiata da Reya. E Reya la usa come un'arma per mettere in atto un piano che non ho il tempo di approfondire in questa intervista. L'idea è che l'OCS deve trovare Beatrice, che è scomparsa, perché solo Beatrice può far uscire Ava da questo stato in cui si trova... da questa fantasticheria. Beatrice deve salvarla in un modo emotivo/psichico/amoroso per evitare che si autodistrugga, essenzialmente. Ma Ava sarebbe stata la cattiva".
Barry ha aggiunto che i film andranno in una direzione diversa da quella dello show, il ché spiega il motivo per cui abbia deciso di rivelare ora i dettagli della terza stagione.