Vivienne Westwood e Jenna Jameson: due strani esordi teatrali

Due donne agli antipodi che hanno scelto di cambiare percorso ed esordire in teatro per ritrovare il contatto con il pubblico.

Da un'icona come Vivenne Westwood, con il suo alto indice di eccentricità, ci aspettiamo di tutto perfino che diventi produttrice teatrale e di fatto Vivenne, che da poco ha investito tutta la sua vulcanica creatività nella salvaguardia dell'ambiente, ha deciso di intraprendere un'altra carriera che andrà a fare da perfetto complemento a quella di stilista. D'altronde il suo ragionamento non fa una grinza "il teatro è il luogo perfetto per comunicare" e quindi un mezzo ideale per raggiungere quante più persone possibile e metterle in guardia sui problemi che affliggono il nostro povero pianeta.

In una recente intervista Vivienne ha dichiarato che "abbiamo bisogno del teatro per porre questioni sulle faccende importanti, penso che ci sia molto di più da dire e da fare con il teatro di quello che non stiamo facendo adesso. Siamo una specie a rischio e per la fine del secolo il nostro numero potrebbe essere ridotto al milione e nessuno sta facendo nulla per affrontare questo dilemma." Non c'è che dire, l'artista ha le idee chiare, così come molti altri personaggi dello star system e della politica che da anni stanno facendo di tutto per sensibilizzare il pubblico sul problema ambientale sfruttando la loro popolarità. Potrebbe sembrare che il teatro sia un mezzo obsoleto, considerate le magie telematiche odierne, ma non è detto che i vecchi metodi siano sbagliati, anzi, per arrivare dritti al cuore della gente, non c'è niente come il palcoscenico e l'interattività 'reale' con il pubblico.

Probabilmente è lo stesso pensiero al quale è arrivata l'ex star dell'hardcore Jenna Jameson (Zombie Strippers), che ha partecipato all'audizione per un ruolo in un musical di Broadway, Rock of Ages; probabilmente Jenna ha deciso di sperimentare con il palcoscenico per trovare qualcosa che le precedenti esperienze artistiche non sono riuscite a darle. O forse ha soltanto voglia di espandere i suoi orizzonti creativi, il che è sempre un bene in ogni campo. C'è da dire che la Jameson non manca di modestia, avendo confessato che sta "pregando per ottenere questa parte (la titolare di uno strip club n.d.r.), i miei agenti stanno parlando con i produttori dello show e spero di avere il talento necessario per il ruolo. Boradway è sempre stato il mio sogno fin da quando ero bambina e quest'occasione è davvero incredibile perchè il musical potrebbe arrivare ad avere fino a tre mesi di repliche!". Noi le auguriamo di farcela, così da poter realizzare il suo sogno di quand'era una ragazzina.