Vin Diesel ricorda Kobe Bryant: "Mi confortò dopo la morte di Paul Walker"

Vin Diesel condivide il suo ricordo di Kobe Bryant, che aveva confortato l'attore di Fast & Furious dopo la morte del collega Paul Walker.

L'attore Vin Diesel ha espresso ancora una volta il suo cordoglio per la scomparsa di Kobe Bryant, ricordando come il campione dell'NBA l'abbia confortato durante il difficile periodo che seguì la morte del collega e amico Paul Walker. L'incidente che ha coinvolto Bryant, insieme alla figlia e altre otto persone lo scorso 26 gennaio, ha avuto ripercussioni emotive su tutta la comunità sportiva e hollywoodiana, con testimonianze di solidarietà e dolore continue, che riaprono anche vecchie ferite ma chiuse.

Vin Diesel ha sofferto particolarmente la morte di Paul Walker, suo compagno di set per gran parte della saga cinematografica di Fast & Furious. Tra i due si era creato un legame che andava ben oltre il rapporto professionale e quando nel 2013 Walker rimase vittima di un incidente stradale fuori Los Angeles per Diesel fu un colpo durissimo. Al tempo, erano in corso le riprese di Fast & Furious 7, che venne poi portato a termine nonostante l'assenza dell'attore.

The Fast and the Furious: Vin Diesel e Paul Walker sono epr la prima volta Dom Toretto e Brian O'Conner
The Fast and the Furious: Vin Diesel e Paul Walker sono epr la prima volta Dom Toretto e Brian O'Conner

Anche senza Walker, l'epopea di Fast & Furious è andata avanti, giungendo fino al capitolo 9 e mettendo in catalogo anche uno spin-off. A proposito della saga, Vin Diesel dice riferendosi al collega scomparso: "É una grossa parte del perché facciamo questi film. E del perché vogliamo che siano così significativi. Si sente la sua presenza in ogni fotogramma."

Per Vin Diesel la morte di Kobe Bryant ha avuto quindi un impatto molto forte, anche perché la star dei Lakers avrebbe più volte confortato e supportato l'attore proprio nel momento buio seguito alla dipartita di Walker. Parlando di Bryant, Diesel racconta: "É stato uno shock per noi. Il mondo è stato scosso nelle fondamenta. Rendeva il mondo un posto migliore, e per certe ragioni... ovviamente, c'è il confronto con Pablo, con Paul Walker, ma quel che è ironico è che Kobe mi chiedeva 'Come stai? So che ti manca il tuo fratello, Pablo'."