Risveglio con sorpresa a Venezia 2019: durante la notte un gruppo di manifestanti ha occupato il red carpet di fronte alla Sala Grande.
Qualche centinaio di manifestanti ha superato una delle barriere di ingresso all'area e ha invaso il red carpet calcato solo poche ore prima da Johnny Depp e Roger Waters. I manifestanti, con indosso tute bianche, hanno inneggiato slogan e mostrato cartelli con messaggi ambientalisti e pro migranti oscurando i loghi della Mostra.
Vari comitati si sarebbero riuniti al Lido per dare visibilità alla loro protesta. Tra di essi gruppi No Global e il comitato No Grandi Navi. Gli slogan usati dai manifestanti sono quasi tutti di natura ambientalista, alcuni sono scritti su cartelli e striscioni in inglese: 'Il pianeta sta bruciando', 'Giustizia climatica adesso', 'Trivelle zero'. In mattinata è attesa una conferenza stampa con cui i manifestanti annunceranno un corteo che si dovrebbe tenere nel pomeriggio.
Stamani le ultime proiezioni per la stampa si sono tenute regolarmente e le attività del festival proseguono, ma c'è preoccupazione per l'arrivo al Lido di Mick Jagger, star del film di chiusura The Burnt Orange Heresy. La permanenza dei manifestanti di fronte alla Sala Grande potrebbe ostacolare il regolare svolgimento della cerimonia di chiusura e del red carpet di Mick Jagger.
(notizia in aggiornamento)