Vampyr arriva da oggi, 10 gennaio, nelle sale italiane, come non lo abbiamo mai sentito prima. Girato agli albori dell'epoca sonora tra il 1930 e il 1931, il capolavoro horror firmato da Carl Th. Dreyer costruisce la sua tensione narrativa sulle note della colonna sonora composta da Wolfgang Zeller che avvolge i pochi momenti parlati del film. Una musica che mai abbiamo ascoltato come finalmente possiamo ora, grazie alla nuova incisione della partitura eseguita dall'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock, ora aggiunta al restauro delle immagini realizzato da Deutsche Kinemathek e Cineteca di Bologna.
Dopo l'anteprima di luglio al festival Il Cinema Ritrovato, occasione in cui la partitura è stata eseguita dal vivo in Piazza Maggiore a Bologna, Vampyr - Il vampiro raggiungerà dal 10 gennaio tutto il territorio italiano, grazie al progetto della Cineteca di Bologna Il Cinema Ritrovato. Al cinema, per la distribuzione dei classici restaurati.
"Immaginiamo di essere seduti in una stanza. Improvvisamente, ci viene detto che dietro la porta c'è un cadavere". Parte da questo assunto Carl Th. Dreyer: "Di colpo la stanza in cui ci troviamo ci appare completamente diversa, tutto in essa ha assunto un altro aspetto; la luce, l'atmosfera sono cambiate, per quanto siano fisicamente identiche a prima. Questo perché noi siamo cambiati, e gli oggetti sono cosi come noi li percepiamo. Questo e l'effetto che voglio ottenere nel mio film. Con Vampyr, volevo creare sullo schermo un sogno in stato di veglia, e mostrare che l'orrore non risiede nelle cose intorno a noi ma nel nostro subconscio. Se un evento qualsiasi provoca in noi uno stato di sovreccitazione, non c'è più alcun limite alle creazioni della nostra immaginazione, né alle interpretazioni insolite che possiamo applicare alle cose reali che ci circondano".