Una giusta causa è un film del 2018 che narra la vita di Ruth Bader Ginsburg: inserita da Forbes nella lista 100 donne più potenti di sempre, la donna ha un cameo in una delle ultime sequenze della pellicola. La Ginsburg fu la prima giovane docente di diritto, avvocata, magistrata e infine giudice della Corte suprema degli Stati Uniti d'America e dedicò la sua vita a favore dei diritti delle donne e della parità di genere.
Nella scena in questione Ruth, interpretata da Felicity Jones, dopo aver vinto il suo primo caso sulla discriminazione di genere in un tribunale federale, sale con sicurezza i gradini della Corte Suprema con indosso un abbagliante abito blu zaffiro. La telecamera quindi esegue una panoramica e si intravede subito la vera Ginsburg, ormai ottantacinquenne, che sale lentamente quegli stessi gradini vestita in modo simile, prima che lo schermo diventi nero.
Mimi Leder, la regista del film, ha detto di aver scritto alla Ginsburg una lettera chiedendole di partecipare alle riprese delle scena finale e considerato il coinvolgimento dello sceneggiatore Daniel Stiepleman, nipote della magistrata, la risposta è stata un immediato "sì".
La Ginsburg si è presa un paio di rare ore di pausa dal lavoro per girare la scena durante l'ultimo giorno di produzione, il che è stato "molto emozionante", secondo la Jones: "Mimi ed io ci stavamo stringendo l'un l'altra, eravamo in lacrime, mentre guardavamo questa donna e contemplavamo tutta la strada che aveva percorso per trovarsi dove si trovava adesso. Vederla compiere quei passi con tale determinazione è stata una cosa straordinaria."
Ruth Bader Ginsburg ha assistito alla prima di Una giusta causa, insieme alle sue amiche Gloria Steinem e Hillary Clinton. Giorni dopo, le furono diagnosticati noduli cancerosi ai polmoni. La Ginsburg è morta il 18 settembre 2020 a 87 anni, a causa di un cancro metastatico al pancreas, ed è stata sepolta nel cimitero nazionale di Arlington.