Il destino della terza stagione de I segreti di Twin Peaks al momento non è dei più confortanti, ma le speranze non sono ancora perdute. Nonostante la scelta del regista David Lynch di rendere pubblica la sua uscita di scena proprio il giorno di Pasqua, Showtime ha deciso di intensificare gli sforzi per far cambiare idea al cineasta.
Il capo di Showtime David Nevins ha contattato Lynch di persona per risolvere l'empasse e per ridiscutere i problemi di budget che avevano spinto il regista a gettare la spugna. A complicare la situazione vi è il fatto che David Lynch ha deciso di diffondere su Facebook un comunicato in cui annunciava la sua uscita dal progetto senza prima avvisare il suo avvocato storico Tom Hansen, quindi a quanto pare ha fatto tutto da solo.
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Pare che la rottura sia arrivata quando Showtime ha ricevuto la sceneggiatura dei nove episodi previsti per la terza stagione e ha compreso che il budget sarebbe lievitato. Ad aggravare la situazione economica vi è anche la richiesta di Lynch di girare gli episodi in pellicola e non in digitale. Visto l'ingente investimento richiesto, Showtime avrebbe chiesto a Lynch e al coautore Mark Frost di diminuire i loro profitti sul progetto, ricevendo in tutta risposta un addio da Lynch.
Mentre si attende di conoscere il destino di Twin Peaks il cast, pronto a fare ritorno sul set, e i fedeli seguaci dello show lanciano accorati appelli affinché il regista ci ripensi e torni sui suoi passi. Senza David Lynch non ci può essere Twin Peaks.
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