Dopo aver visto innumerevoli serie ambientate in mondi post-apocalittici devastati, in cui la sopravvivenza è la parola d'ordine, Touring After the Apocalypse mostra una storia insolita: un mondo in rovina può rivelarsi un'opportunità. L'adattamento del manga di Sakae Saito debutterà ufficialmente nell'ottobre 2025. Ambientato in un Giappone deserto ma ancora affascinante, l'anime segue due ragazze in un road trip tra rovine e meraviglie turistiche ormai abbandonate. Tra hot springs e grandi fiere, la fine del mondo ha il sapore inaspettato di una vacanza fuori stagione.
Touring After the Apocalypse,un viaggio post-apocalittico nel benessere
Touring After the Apocalypse ribalta il cliché del mondo post-apocalittico con toni leggeri, visivamente rigogliosi e un'ironia dolceamara. Il debutto ufficiale è fissato per ottobre 2025, come annunciato attraverso un livestream sul canale YouTube di Aniplex e l'account ufficiale su X (ex Twitter). Le doppiatrici Konomi Inagaki (Youko) e Miyu Tomita (Airi), insieme allo staff, hanno condiviso curiosità sulla produzione, regalando agli spettatori un primo sguardo dietro le quinte. Basato sull'omonimo manga di Sakae Saito, attualmente a quota sette volumi, l'anime propone un insolito binomio: la decadenza del mondo e il piacere del viaggio, tra stazioni termali e palazzi fieristici deserti.
Nonostante l'umanità sia scomparsa, Touring After the Apocalypse non racconta la solitudine, ma la possibilità di riscoperta. Le due protagoniste, a bordo delle loro moto, attraversano un Giappone ridotto a rovine silenziose ma ancora suggestive.
Invece di sopravvivere, esplorano. Le terme di Hakone, il Tokyo Big Sight e altri ex luoghi iconici diventano tappa di un tour fuori dal tempo. Più che un dramma distopico, l'anime sembra un diario di bordo surreale, una Girls' Last Tour con il sole in fronte e l'asfalto sotto le ruote.