Sono stati diffusi i nomi delle tre presidenti delle giurie dei concorsi al centro del Torino Film Festival 2024: si tratta di Margaret Mazzantini, Roberta Torre e Michela Cescon. Mazzantini, scrittrice e drammaturga, presiederà il concorso Lungometraggi, la regista Roberta Torre si occuperà dei documentari mentre l'attrice Michela Cescon presiederà la giuria dei Cortometraggi. L'annuncio arriva dal nuovo direttore Giulio Base.
La giuria del Concorso Lungometraggi è composta dalla presidente Margaret Mazzantini, dal regista macedone Milcho Manchevski, Leone d'oro a Venezia per il suo film Prima della pioggia, dall'attrice francese Anne Parillaud, conosciuta a livello internazionale per le sue iconiche interpretazioni in film come Nikita di Luc Besson e Una per tutte di Claude Lelouch; Giovanni Spagnoletti, critico cinematografico, ha ricoperto il ruolo di professore di Storia e critica del Cinema all'Università Tor Vergata di Roma; Krzysztof Zanussi, uno degli autori più significativi del cinema polacco, regista e sceneggiatore di opere come La struttura di cristallo (1969), Illuminazione (1973), e Perfect Number (2022).
Documentari e corti
Il Concorso Documentari è presieduto da Roberta Torre, regista di documentari, film di finzione e musical, oltre che regista teatrale, vincitrice di svariati David di Donatello e Nastri d'Argento. Insieme a lei: la cineasta americana KD Davison, che con il suo Fragments of Paradise ha vinto il Premio al miglior documentario sul cinema nella sezione Venezia Classici della 79ª Mostra del Cinema di Venezia e il Grand Jury Prize al Doc NYC; Federico Gironi, giornalista, autore, critico cinematografico e co-curatore della sezione Venezia Classici della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
A presiedere il Concorso Cortometraggi è l'attrice Michela Cescon, vincitrice del David di Donatello e il Nastro d'Argento per Romanzo di una strage. In giuria l'attore serbo Darko Perić, interprete de La casa di carta, e l'attore Nicola Nocella, vincitore del Nastro d'Argento come migliore attore esordiente per Il figlio più piccolo di Pupi Avati.