Annunciato il programma del Torino Film Festival 2020, quest'anno rinnovato nella formula in un'inedita edizione on line per far fronte all'attuale emergenza sanitaria. A rappresentare l'Italia nel concorso internazionale sarà Regina di Alessandro Grande, mentre nel fuori concorso si segnalano i nuovi lavori di Tony D'Angelo e Davide Ferrario.
Torino 2020 non si limiterà a una semplice edizione in streaming, ma sarà costellato da eventi, anteprime, masterclass e incontri che coinvolgeranno il pubblico di appassionati a casa dando risposte soddisfacenti al momento di criticità.
Ecco i numeri di questa edizione: 133 film, 64 lungometraggi, 29 opere prime nella scia della valorizzazione del cinema giovane, 52 anteprime mondiali disponibili sulla piattaforma di Mymovies insieme a eventi e masterclass che verranno ospitati all'interno della Mole Antoneliana.
Torino38, la principale sezione competitiva del festival dedicata ai lungometraggi internazionali, sosterrà la diversità di genere con la politica internazionale del "50/50 by 2020" lanciata dal Toronto Film Festival. Per la prima volta nel concorso viene infatti riservato uno spazio equo alle produzioni realizzate da registi donne e a quelle realizzate da registi uomini. Per l'Italia troviamo Regina di Alessandro Grande, storia di una quindicenne orfana di madre che sogna di fare la cantante.
Tra gli altri titoli si segnalano l'intrigante horror anglo/irlandese Wildfire di Cathy Brady, ambientato in Irlanda, il dramma familiare iraniano-canadese Botox, di Kaveh Mazaheri, e The Evening Hour di Braden King, sul declino della cittadina mineraria di Dove Creek, in Virginia.
In un fuori concorso decisamente vario si segnalano l'atteso Calibro 9 di Tony D'Angelo e Il buco in testa di Antonio Capiano. E ancora un excursus nel mondo del teatro con il film di un grande maestro del cinema francese come Paul Vecchiali (Une soupçon d'amour) e quello di un emergente autore italiano, Francesco Lagi, che presenta il suo Quasi Natale. Spazio anche al cinema del reale con numerosi progetti che ruotano intorno a grandi figure di artisti e intellettuali. Italiani, come Franca Valeri, protagonista di Zona Franca di Steve Della Casa, o Goffredo Fofi raccontato da Felice Pesoli nel bellissimo Suole di vento - Storie di Goffredo Fofi. E stranieri come il ritratto del leggendario fotografo Helmut Newton realizzato da Gero von Boehm, Helmut Newton: The Bad and the Beautiful.
A Isabella Rossellini verrà consegnato il Premio Stella della Mole per l'innovazione Artistica 2020.