Tom Hardy: "Trasformarmi per i film ha danneggiato il mio fisico"

L'attore ha spiegato perché ora esita ad accettare ruoli che richiedano eccessivi cambiamenti di peso.

Taboo: una foto del protagonista Tom Hardy
Taboo: una foto del protagonista Tom Hardy

Tom Hardy ha spiegato perfché non è più disposto a modificare eccessivamente il proprio fisico, dopo il lavoro compiuto per interpretare Warrior e Il cavaliere oscuro - Il ritorno.
Parlando del film Fonzo, in cui avrà il ruolo di Al Capone, la star ha spiegato: "Non sarà il classico Al Capone che si associa per forza con un certo fisico. Non voglio rivelare troppi dettagli ma ci sarà sicuramente un qualche tipo di trasformazione. Non so se sarà drastica come quella compiuta con Bane. Probabilmente ho danneggiato troppo il mio corpo".

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Tom ha quindi aggiunto: "Se continuerò a prendere peso cadrei come un castello di carte sottoposto a troppa pressione. Ritengo che si paghi un prezzo con ogni cambiamento fisico drastico. Andava bene quando ero più giovane ma sottopormi a quel tipo di pressione quando ho superato i quaranta anni obbliga a essere più attenti per quanto riguarda l'allenamento e il prendere peso. E poi non avrei abbastanza tempo per mantenermi in allenamento perché sarei impegnato nelle riprese, quindi il tuo corpo si muoverebbe in due direzioni diverse in contemporanea. E dopo aver concluso le riprese sono stanco, e forse si deve modificare di nuovo il fisico per ritornare "normale" per il lungometraggio successivo. Passare da un estremo all'altro ha un costo".

Hardy ha spiegato che si è accorto delle conseguenze occupandosi dai suoi figli: "Ho sicuramente delle articolazioni che non dovrebbero schioccare. E prendere in braccio i miei figli è diventato più difficile rispetto al passato".