Timothée Chalamet, arrivato al festival di Berlino 2025 per presentare A Complete Unknown, ha rivelato che pensa ci sia un legame tra i messaggi politici di Bob Dylan e quelli dei Frank Herbert, l'autore di Dune.
L'attore, che è stato nominato agli Oscar per la sua interpretazione nel film di James Mangold, ritiene infatti che le opere dei due artisti abbiano dei punti in comune.
Il punto di contatto tra Dylan e Dune
Rispondendo a chi gli chiedeva quale insegnamento avesse appreso interpretando Bob Dylan e avvicinandosi al suo attivismo e alla sua capacità di separare la propria arte e la dimensione privata, Timothée Chalamet ha risposto che A Complete Unknown e Dune gli hanno insegnato a "Fare attenzione alle figure in stile setta".
![Dune 2 Pjclxql](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2024/09/21/dune_2_PjCLXQl_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Il giovane attore ha quindi spiegato: "Non parlerò per conto di Bob Dylan perché è vivo e sta bene a Malibu, ma la mia interpretazione è che bisogna prestare attenzione a chi si propone come un salvatore. Dune di Frank Herbert, che è stato scritto durante lo stesso periodo della storia americana... Certo, Frank Herbert era sulla costa occidentale e probabilmente sotto l'effetto dell'acido mentre lavorava con la macchina da scrivere, mentre Bob Dylan era sulla costa orientale... Ma il messaggio era comunque simile".
Come Timothée si avvicina ai personaggi che interpreta
Chalamet, durante la conferenza stampa berlinese, ha poi spiegato che la sua preparazione prima di arrivare sul set è piuttosto semplice: "Sto semplicemente cercando di trovare un fantastico regista con cui lavorare. Sono stato fortunato che in tutti questi progetti di cui avete parlato - che si tratti di Greta Gerwig con Piccole Donne o Denis Villeneuve con Dune o i film diretti da Luca Guadagnino - il personaggio era già tutto delineato nelle pagine".
Timothée ha ammesso che i personaggi sono tutti diversi e che non c'è alla base della sua recitazione un processo più complicato o complesso: "Vorrei poter dare una risposta più pretenziosa, ma semplicemente non è la verità". La giovane star ha sottolineato che cerca di non avere un processo 'troppo scientifico' al suo lavoro davanti alla telecamera perché 'la creazione e l'analisi sono processi diversi', preferendo mantenersi non troppo serio e concedersi un po' di libertà.