Con quattro nomination ai Golden Globe al suo attivo, Timothée Chalamet è ormai una presenza fissa tra i migliori attori della sua generazione. Quest'anno, il ventottenne concorre come miglior attore in un film drammatico per il ruolo di Bob Dylan in A Complete Unknown, una performance già acclamata dalla critica. Eppure, Chalamet non ha ancora portato a casa un Golden Globe e ha recentemente rivelato con ironia come affronta le sconfitte.
Timothée Chalamet non ottiene il Golden Globe: la sua reazione
In un'intervista a SiriusXM, Chalamet ha scherzato sul momento in cui si torna a casa dopo aver perso e si strappa il discorso scritto in anticipo. "C'è qualcosa di unico ed esilarante nel farlo. Ti trovi a pensare, 'Che arrogante narcisista! Su che pianeta pensavi di prenderlo davvero?'" ha raccontato l'attore, regalando un raro sguardo al suo lato autoironico.
La nomination per A Complete Unknown segue le precedenti candidature per Chiamami col tuo nome, Beautiful Boy e Wonka. La sua interpretazione di Elio in Chiamami col tuo nome gli è valsa anche una nomination all'Oscar a soli 22 anni, rendendolo uno dei più giovani candidati nella categoria di sempre.
In A Complete Unknown, Chalamet interpreta Bob Dylan, cantando e suonando la chitarra di persona. La performance è stata lodata da critici come Owen Gleiberman di Variety, che ha scritto: "Con una voce nasale e intensa, Chalamet diventa Dylan. Cattura la durezza spirituale che si scioglie in lirismo: è una performance magnetica, fedele sia a Dylan sia alla logica del cinema."
Con un'uscita nelle sale prevista per il 25 dicembre, il film ha già alimentato voci di una probabile nomination all'Oscar per Chalamet. Il suo ruolo di Dylan potrebbe essere il biglietto per conquistare il premio che finora gli è sfuggito. Fino ad allora, Chalamet continua a dimostrare non solo talento ma anche una sana dose di umorismo e umiltà.