Tim Burton è noto da sempre per il suo stile distintivo nella realizzazione di personaggi, paesaggi e film. Il cineasta non apprezza affatto le conseguenze della modernità che si concretizzano nel suo look unico imitato dall'intelligenza artificiale, sottolineandone i pericolosi nel corso di un'intervista con The Independent.
Al regista è stato chiesto di una storia di Buzzfeed pubblicata a luglio che utilizzava l'intelligenza artificiale per mostrare come sarebbero i film Disney se fossero stati diretti da Burton.

"Hanno chiesto all'intelligenza artificiale di realizzare le mie versioni dei personaggi Disney!" ha esclamato Tim Burton commentando il reportage pubblicato da Buzzfeed a luglio, che utilizzava l'intelligenza artificiale per mostrare come sarebbero i film Disney se fossero stati diretti da Burton. "Non riesco a descrivere la sensazione che ti dà. Mi ha ricordato quando altre culture dicono: "Non scattarmi una foto perché mi sta portando via l'anima'".
Come molti altri autori, anche Tim Burton mette in guardia dai pericoli di un utilizzo sregolato dell'intelligenza artificiale spiegando: "Ciò che fa è risucchiarti qualcosa da dentro, ti ruba qualcosa dall'anima o dalla psiche. Trovo tutto ciò molto disturbante, specialmente quando ti riguarda da vicino. È come un robot che ti ruba l'umanità."
La collaborazione con gli studios

Tim Burton ha anche parlato di come realizzare film per conto degli studios possa rivelarsi un'esperienza estenuante, ma ha aggiunto che il suo scopo è concentrarsi sugli aspetti positivi di tutti i suoi progetti:
"Ecco perché è difficile per me guardare i film dopo, perché ne sento ancora tutta l'emozione. Non riesco a liberarmi da queste sensazioni. Ma apprezzo tutte le persone con cui ho lavorato. Mi è piaciuto tornare a Beetlejuice 2, ho provato a liberarmi di tutto per tornare alle origini, circondandomi di bravi collaboratori. È stato un po' come riscoprire il motivo per cui mi piaceva fare film".