Thor avrebbe potuto avere un altro volto: quello di Liam Hemsworth, il fratello di Chris, che ha perso la parte dell'eroe poi assegnata al fratello.
La star australiana ha commentato quanto accaduto in una recente intervista rilasciata al magazine GQ Australia, ricordano i dettagli della sua esperienza.
L'attore ha ricordato: "Di solito non siamo considerati per gli stessi progetti a causa di una questione anagrafica. Thor è stata l'unica volta in cui ci siamo affrontati per ottenere un ruolo".
Liam Hemsworth ha però spiegato: "Non ho mai realmente voluto interpretare l'eroe. Pensavo di essere troppo giovane, stavo facendo le audizioni quando avevo 18 anni. Gli altri attori presenti avevano tutti più di 20 anni o erano trentenni. Non mi sentivo adatto a Thor".
La scelta compiuta dalla Marvel, affidando quindi a Chris Hemsworth la parte del figlio di Odino, non ha però causato troppi dispiaceri a Liam: "Lo considero il mio eroe, è un esempio. Si tratta realmente della persona che chiamo quando sono indeciso su un potenziale film. E mi fido della sua opinione più di ogni altra persona che fa parte del mio team".
La star australiana, che ha interpretato Thor per ben sei film del Marvel Cinematic Universe tra cui anche Avengers: Endgame, aveva in passato raccontato che la competizione gli era stata utile: "Ho provato una certa motivazione e un po' di frustrazione perché il mio fratellino era più avanti di me nelle audizioni. Si tratta un po' di una rivalità tra fratelli che mi ha spinto a dare il massimo e sono riuscito a ottenere la parte".