La terza edizione del Think Forward Film Festival, organizzato dall'International Center for Climate Governance (ICCG), si terrà il 6 e 7 dicembre 2013 a Venezia. La location del Festival è la Fondazione Querini Stampalia, luogo culturale d'eccellenza nel panorama veneziano. La direzione artistica del festival è stata affidata ad Alberto Crespi e Rocco Giurato. L'edizione si svolge nello stesso anno, il 2013, in cui è stato pubblicato il Quinto rapporto sulle basi fisiche dei cambiamenti climatici, uno dei più importanti eventi nel dibattito internazionale sui cambiamenti climatici degli ultimi anni. Il rapporto IPCC, frutto di una vasta serie di osservazioni e modelli di nuova generazione, mostra che, con estrema probabilità (95%), la causa dominante del riscaldamento osservato fin dalla metà del XX secolo è costituita da attività umane. È necessario quanto prima intervenire, con mitigazioni da un lato, e dall'altro con una complessa galassia di strumenti volti a preparare i territori e le popolazioni al cambiamento climatico in atto. L'importanza che ricopre il dialogo con le nuove generazioni è fondamentale. Ecco perché entrambe le mattine del festival saranno dedicate all'incontro con ragazzi e ragazze di scuole elementari e superiori con attività pensate per le diverse fasce d'età.
Per il secondo anno il TFFF ha lanciato un Concorso Internazionale Cortometraggi: sono stati circa 50 i cortometraggi arrivati da diversi Paesi (Uzbekistan, Macedonia, Giappone, Germania ecc.). Di tutti i corti pervenuti, ne sono stati selezionati 17. La giuria che sceglierà il vincitore è composta da illustri studiosi e ricercatori in materie scientifiche, e da noti volti del cinema italiano. Per il primo anno inoltre si è deciso di aggiungere anche il voto del pubblico e degli studenti. Le proiezioni saranno arricchite da due corti fuori concorso: l'italiano Dust to Dust di Francesco Paladino e Black Inside di Rodney Rascona. Le pellicole a tematica ambientale possono e devono informare e insieme intrattenere, divertire e coinvolgere. Accanto ai cortometraggi, sono in programma diversi eventi speciali. Il festival ospiterà un'importante anteprima italiana: Revolution (venerdì 6 ore 20,30) del pluripremiato regista canadese Rob Stewart e prodotto da Gus Van Sant, che ha dichiarato: "è un film straordinario che tutti dovrebbero vedere".
Sarà proiettato il film di animazione Eco Planet - Un pianeta da salvare di Kompin Kemgumnird (sabato 7 ore 14,30), storia avventurosa e coinvolgente di tre ragazzini che hanno trovato il modo di salvare il Pianeta dal disastro ambientale. Il film sarà preceduto da due cortometraggi prodotti da due classi di scuole elementari coinvolte durante l'anno dalle attività dell'ICCG. Sabato alle ore 16,30, sarà la volta di Peak di Hannes Lang, appassionante viaggio sulle Alpi, accurata riflessione sullo stato di salute delle nostre montagne, sulle loro trasformazioni e sulle conseguenze nefaste del turismo di massa. Venerdì alle ore 18,30 tavola rotonda dal titolo Raccontare la scienza, una sfida per il cinema a cui parteciperanno tra gli altri Michele Emmer e Luigi Lo Cascio. Ci si chiederà quale legame ci sia e ci possa essere tra scienza e cinema. Seguirà proiezione del mediometraggio Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, nota documentarista italiana che sarà presente in sala. La serata di premiazione di sabato sarà seguita dalla proiezione del film di Luigi Lo Cascio La città ideale. Il TFFF è realizzato con il sostegno di eni e in collaborazione con il Centro Euro- Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.