Nei giorni scorsi è arrivato su Netflix The Witcher: Blood Origin, miniserie prequel dello show con protagonista Henry Cavill (che a partire dalla quarta stagione sarà rimpiazzato da Liam Hemsworth). Pur essendo ambientata oltre 1000 anni prima degli eventi narrati in The Witcher, nello show prequel sono stati scovati dei collegamenti importanti con la timeline principale.
Uno di questi è il collegamento tra Geralt e Ciri, protagonisti di The Witcher. Ovviamente ciò che segue è un grande spoiler della serie Blood Origin, perciò non proseguite nella lettura di questa news se non avete ancora visto la serie prequel.
Nell'episodio finale viene svelato che Eile è incinta e che il figlio è nato da un rapporto con Fjall. Quest'ultimo finì per sottoporsi a un tortuoso processo per diventare il prototipo di Witcher che avrebbe portato alla Prova delle Erbe e ad altri Witcher come Geralt. Eile e Fjall hanno quindi dato al loro bambino una serie ben distinta di geni.
La guaritrice elfa Ithlinne offre la sua profezia toccando il ventre di Eile, anticipando il collegamento con Ciri e col Sangue di Sambuco che lei contiene. Questo si ricollega anche al titolo della serie, Blood Origin, e al fatto che Ciri e Geralt sono entrambi discendenti della stessa linea di sangue. Anche se questo non li rende necessariamente parenti diretti, potrebbe renderli parenti alla lontana, il che significa che condividono gran parte del DNA dei mostri e alcuni degli stessi geni.
Ambientato in un mondo elfico 1200 anni prima del mondo di The Witcher, Blood Origin racconta una storia in un tempo remoto: la creazione del primo prototipo di Witcher e gli eventi che portano alla fondamentale "congiunzione delle sfere", quando i mondi di mostri, uomini ed elfi si sono fusi.