Il finale di The Walking Dead 10 è stato uno dei moltissimi show a subire le restrizioni dettate dall'emergenza coronavirus, ma anche se il finale di stagione sarà rimandato, "non deluderà" gli spettatori, come assicura il regista e produttore esecutivo dello show, Greg Nicotero.
Costretti a chiudere set e post-produzione in anticipo, la decima stagione di The Walking Dead si chiuderà con il quindicesimo episodio, "The Tower", che sarà disponibile dal 5 aprile. Ma il vero finale sarà distribuito in seguito, anche se in ritardo sulla tabella di marcia iniziale. "A Certain Doom" arriverà quindi in data da destinarsi, visto che la fase di post-produzione può durare alcune settimane anche a riprese concluse.
L'ha spiegato molto bene Aaron McLane, il supervisore agli effetti speciali dello show: "La post-produzione di solito va avanti per mesi dopo aver finito di girare. C'è montaggio, effetti speciali, musica, sound design, correzione dei colori e consegna. Lavoriamo su un episodio fino ad alcune settimane per che vada in onda. Il finale sarà fantastico, ma abbiamo dovuto dare precedenza alla sicurezza."
Oltre a The Walking Dead 10 e il suo finale rimandato, le misure di prevenzione per il coronavirus hanno impattato anche gli altri show del franchise. Sono infatti state messe in pausa anche le riprese di Fear the Walking Dead e posticipato a data da destinarsi l'esordio di The Walking Dead: World Beyond, che avrebbe dovuto iniziare subito dopo la conclusione della serie madre. Fortunatamente gli scrittori possono ancora lavorare da casa alle sceneggiature. La showrunner Angela Kang ha infatti assicurato che gli autori stanno costantemente lavorando agli script per la stagione 11 da remoto.