Diretto da Peter Weir e scritto da Andrew Niccol, "The Truman Show" è un film del 1998 che esplora il lato oscuro della cultura delle celebrità e l'ossessione dei media. Una pellicola tragicamente realistica però. Il regista, infatti, ha recentemente confessato di essersi ispirato alla storia di Lady Diana per questo potente film.
La Principessa Diana e l'Inquietante Verità di "The Truman Show"
La pellicola racconta la storia di Truman Burbank, interpretato da un magistrale Jim Carrey): l'attore veste i panni di un uomo ordinario che scopre di essere il protagonista inconsapevole di un reality show, trasmesso in diretta 24 ore su 24. Ambientato in un gigantesco set che simula una città reale, il mondo di Truman è popolato esclusivamente da attori che recitano il ruolo di amici, parenti e colleghi. La rivelazione della sua realtà fittizia spinge Truman a mettere in discussione tutto ciò che ha sempre creduto vero.
Peter Weir avrebbe tratto ispirazione per il film direttamente dalla vita della principessa Diana, il cui tumultuoso rapporto con i media e la costante sorveglianza hanno reso la sua esistenza un tragico spettacolo pubblico. Diana, perseguitata dai paparazzi persino fino al suo incidente mortale, ha influenzato profondamente Weir, che voleva mostrare l'invasione della privacy e la complicità del pubblico nella sofferenza delle celebrità. "The Truman Show" affronta questi temi con un'intensità profetica, mostrando come il pubblico sia disposto a seguire ogni momento della vita di Truman, anche quelli più intimi e pericolosi, anche a costo della sua salute mentale e fisica. La tragica somiglianza tra la vita di Truman e quella di Diana mette in luce la pericolosa attrazione del voyeurismo mediatico.
The Truman Show: riflessioni su un finale più attuale che mai
Uno degli aspetti più sconvolgenti di The Truman Show è il disinteresse che Christof e le emittenti dello show mostrano riguardo alla sicurezza personale di Truman. Sono più che disposti a giocare con le sue emozioni in una trasmissione nazionale, suggerendo che Truman fosse responsabile della morte di suo padre in un incidente in barca per assicurarsi che non si interessasse a lasciare la sua città.
Anche se questo ha un effetto estremamente negativo sulla salute mentale di Truman , Christof ritiene che le sue azioni siano giustificate per offrire al pubblico l'esperienza più autentica possibile. Weir ha dichiarato di voler mostrare la complicità del pubblico nell'invasione della privacy e della sicurezza di un'icona dei media. Ha affermato che la copertura di Diana lo ha ispirato a mostrare "l'agonia che provava il pubblico", anche se "i paparazzi lavoravano per loro".
In The Truman Show , il pubblico continua a guardare la serie attentamente, anche quando Truman quasi annega mentre tenta di sfuggire alla sua prigionia. Weir ha dichiarato di ritenere che "se ci fossero state telecamere puntate su di lei quell'ultima notte, la gente avrebbe continuato a guardare".