The Punisher: Jon Bernthal a favore delle armi, manda a quel paese i fan di estrema destra

L'attore auspica un dialogo per evitare estremismi, ma non le manda a dire quando gli viene ricordato come il suo personaggio sia diventato un simbolo anche in ambienti discutibili.

Vista la storia che racconta, la serie Marvel/Netflix The Punisher non poteva non alimentare il dibattito sul controllo del possesso delle armi negli USA, soprattutto dopo che la premiere dello show è slittata in seguito al massacro di Las Vegas. Adesso la star della serie Jon Bernthal ha espresso apertamente la propria opinione dichiarando di essere a favore del possesso di armi, ma senza avere una visione estrema sull'argomento.

L'attore dal passato turbolento ha un'idea chiara in proposito e punta l'indice sulla posizione di coloro che, per codardia, assumono idee assolute nell'una o nell'altra direzione, sottolineando la mancanza di dibattito sulla questione.

"Possiedo un arma. Ho una pistola nella mia casa per proteggere la mia famiglia. Sono addestrato a usarla. So come tenerla lontana dai miei figli, e so come usarla se ne avessi necessità. Ci dovrebbe essere un modo per impedire a persone affette da problemi di salute mentale di possedere armi? Assolutamente sì. Dobbiamo aprire un dialogo e finora non è successo".

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Jon Bernthal è consapevole che il suo personaggio, The Punisher, sia diventato un simbolo per soldati e militari e ammette di essere "onorato di interpretare un uomo con cui si identificano coloro che si preoccupano di rispettare la legge", ma quando gli viene ricordato come la violenza del personaggio abbia attirato l'ammirazione di tanti simpatizzanti di estrema destra - alcuni dei quali hanno indossato il suo logo durante gli scontri di Charlottesville, Virginia - l'attore esclama: "Si fottano."

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