The Mask 2: ecco perché Jim Carrey non ha girato il sequel

Jim Carrey scelse di non recitare nel sequel ufficiale di The Mask a causa di un'esperienza recente relativa ad un altro suo film di successo.

Inizialmente The Mask 2 sarebbe dovuto essere il sequel ufficiale del primo capitolo e Jim Carrey sarebbe dovuto tornare a recitare nei panni di Stanley Ipkiss. Ma perché non ha girato il sequel? Perché capì che interpretare lo stesso personaggio due volte, almeno per lui, non era affatto una buona idea.

Jamie Kennedy in una scena di The Mask 2
Jamie Kennedy in una scena di The Mask 2

Il sequel ufficiale fu quindi accantonato e The Mask 2 invece fu sviluppato come film indipendente a causa dell'indifferenza di Carrey verso il progetto principale. Successivamente l'attore canadese divenne più aperto ai sequel recitando in Scemo e più scemo e affermando di aver cambiato idea a proposito del sequel di The Mask.

I piani per un sequel erano in lavorazione già da molto tempo prima dell'inizio delle riprese, la rivista Nintendo Power teneva un concorso e il primo premio era un ruolo da protagonista in The Mask 2. Il progetto fu annullato e la Nintendo Power pubblicò un comunicato contenente delle scuse pubbliche nei confronti del vincitore del concorso nel loro numero finale.

L'identità del vincitore fu rivelata anni dopo e si scoprì che si trattava di Nathan Ryan Runk, originario di Arbutus, nel Maryland. Il film era tecnicamente sospeso, quindi a Runk fu chiesto di scegliere tra un altro ruolo o del denaro. All'epoca l'attore aveva 12 anni e così scelse i soldi: ricevette cinquemila dollari, una giacca della troupe cinematografica e diversi videogiochi Super Nintendo. In seguito affermò di essere soddisfatto della sua scelta.